sabato 29 giugno 2013

RECENSIONE DI THE DEVIL'S COATTAILS: MORE DISPATCHES FROM THE DARK FRONTIER

The Devil’s Coattails
William F. Nolan and Jason V. Brock
Cycatrix Press
2011
288 pagine
$39.95

Consiglio questa raccolta di racconti a coloro che sono in grado di leggere in inglese (purtroppo, come tutte le produzioni originali e interessanti, non è ancora uscita in italiano).
The Devil''s Coattails, curata da William F. Nolan e Jason Brock, ha un'introduzione firmata da S.T. Joshi, autore di molti studi critici e letterari, come The Weird Tale (1990). Al suo interno troviamo delle perle come un racconto di Ramsey Campbell, The Moons, una simbolica e terribile metafora dell'infanzia vista come periodo dell'esplorazione.
In Object Lesson, Jason Brock affronta il difficile tema dell'eutanasia con struggente delicatezza.
È  presente un breve racconto di Dan O'Bannon, Invocation, sul tema dell'invocazione diabolica, puro orrore condensato in poche righe.
In Gunboat Whores, John Shirley immagina un episodio della vita del celebre pistolero Wyatt Earp.
William F. Nolan, in Dread Voyage, rielabora il tema epico classico.
Melanie Tema, in Best friends, è un racconto melanconico e amaro sul tema della perdita.
Il racconto breve Night Food, di Jerry E. Airth, parla di donne zanzare che seducono e uccidono uomini, ma alcuni hanno imparato a difendersi da esse, mentre in Too Good to be Human di J. Brundage, troviamo al bizzarra storia di Athena, una donna con tre braccia che lavora in un ufficio e viene vessata dai colleghi.
Il racconto di James Robert Smith, On the First Day, affronta anch'esso la tematica diabolica, dando un'interpretazione da brividi e insolita sul concetto di Dio.
Barrels Ready di Norman Corwin è invece un breve saggio su un personaggio del passato conosciuto dall'autore, intriso da una forte nostalgia, mentre Cattiwampus Steve Rasnic Tem si basa su un racconto popolare degli Appalachi, rielaborandolo in modo originale.
Troviamo inoltre uno scritto di Richard Christian Matheson (memorabile autore da poco scomparso), Interrogation, denso di significati nella sua brevità.
The Woods Colt di Earl Hamner Jr. è la storia di una casa infestata e di segreti di famiglia che riemergono.
Dying to Forget è un racconto di Sunni K. Brock che affronta i temi della morte e della rinascita, mentre Invisible di Nancy Kilpatrick è una ghost-story che parla di una macchina fotografica in grado di mostrare la presenza di spettri.
Can You Imagine di Paul Salamoff è un poema che immagina una società libera dalla tecologia, mentre A New Anthology Series – Knife Through the Veil di Marc Scott Zicree è una sceneggiatura che l'autore ha presentato alla CBS come episodio per  Twilight Zone TV Show, ma che fu rifiutata perché ritenuta troppo violenta.
The Hidden Realm è un racconto di W.H. Pugmire e Maryanna K. Snyder in cui s'immagina che Oscar Wilde sia terrorizzato da una strega che incontra per la strada, e il suo amico pittore Frank Miles abbia visioni demoniache.
If You Love Me di Paul G. Bens Jr racconta la storia di un omosessuale che chiama il 911 a causa della morte del suo compagno.
Ritengo si tratti di un'antologia interessante, con racconti insoliti e con un buon livello generale.
Da consigliare vivamente a chi ama il genere fantastico, le atmosfere perturbanti, ma sempre con una certa raffinatezza e cura formale.

martedì 25 giugno 2013

ADDIO A RICHARD MATHESON





Una delle pietre miliari del genere fantastico ci ha lasciati: Richard Matheson, a 87 anni, è morto due giorni fa a Los Angeles.
Autore di indimenticabili capolavori come Io sono leggenda, Tre millimetri al giorno e Io sono Helen Driscoll, nacque ad Allendale nel New Jersey il 20 febbraio 1926.
La sua carriera di scrittore iniziò nel 1950 con un racconto breve pubblicato sul Magazine of Fantasy and Science Fiction. Da lì iniziò a produrre decine di racconti in cui mescolava fantasy, horror e fantascienza; è del 1953 il suo primo romanzo, Ricatto mortale , cui seguì lo stesso anno Tre ore di pura follia e poi nel 1954 Io sono leggenda, la sua consacrazione.
Fu inoltre sceneggiatore di episodi delle serie Ai confini della realtà,  Alfred Hitchcock Presenta e Ghost Story, si è occupato inoltre dell'adattamento dell'antologia Cronache Marziane di Ray Bradbury.
Diversi sono stati gli adattamenti cinematografici delle sue opere: Tre millimetri al giorno (divenuto Radiazioni BX: distruzione uomo di J. Arnold nel 1957), Duel (1973) di Spielberg, Al di là dei sogni di V. Ward (1998), l'horror di D. Koepp Echi mortali (1999), il mistery di Richard Kelly The Box  (2009), l'action Real Steel di S. Levy (2011).
Io sono leggenda è stato adattato tre volte: L'ultimo uomo della Terra nel 1962 di Ragona e Salkow; 1975: occhi bianchi sul pianeta Terra di B. Sagal, nel 1971 ; Io sono leggenda di F. Lawrence nel 2007.
Matheson avrebbe dovuto ricevere il Saturn Award, il premio che viene assegnato annualmente dall'Academy of Science Fiction, Fantasy and Horror Films. Il riconoscimento verrà assegnato postumo e la cerimonia sarà dedicata all'autore scomparso. «Abbiamo il cuore infranto a perdere uno scrittore dal talento torreggiante, dalla fantasia illimitata e dall'ispirazione senza pari - ha detto Robert Holguin, presidente dell'Accademia - Richard era un genio le cui visioni hanno contribuito a portare legittimità e consensi di critica alla fantascienza e al fantasy»