mercoledì 8 aprile 2015

LUCI E OMBRE: H.R. GIGER TRIBUTE. TONINO MACRÌ


Scultore autodidatta, Tonino Macrì nasce a Canzano il 7 Agosto 1950 da umile famiglia di contadini. Nella seconda metà degli anni Sessanta trasferisce la sua residenza nel Comune di Bellante, nei pressi della frazione Ripattoni, dove si stabilisce definitivamente con la moglie Maria e i figli Paolo e Emilia. L’aia della casa di campagna è il suo primo laboratorio. La creta delle pozzanghere è la malta con la quale inizia a modellare le prime forme. Con la maturità la vocazione artistica si consolida ed emergono estro e creatività. Modella legno, pietre e marmi ricavando antichi lumi, candelabri, mortai e figure mitologiche.
Nella sua are rievoca la scultura micenea, i suoi temi preferiti sono quello religioso e il mitologico.
Ha esposto in varie mostre personali e collettive.
Nel 2007, nel contesto di “Artisti per la vita”, progetto dell’ADMO di Teramo, ha esposto le sue opere  nella Sala Comunale in via Nicola Palma a Teramo riscuotendo successo di pubblico e di critica. Innumerevoli personali si sono succedute dal 2007 al 2009 ( ricordo quelle tenute nel palazzo “Saliceti” a Ripattone di Bellante e Collettive: “Ripattoni in Arte”, Villa Comunale di Roseto degli Abruzzi, Palazzo Municipale di Notaresco, Centro Commerciale Megalò di Pescara.
Nel 2010 a Pescara ha ricevuto il terzo premio nel XVII Concorso Nazionale “G. D’Annunzio” di pittura e scultura. Di recente gli è stato attribuito il Trofeo di “Artista dell’Anno” nella manifestazione denominata “Artexpo Gallery” di Cesenatico. Nel 2011 si è classificato al secondo posto nel XIX Concorso Nazionale di pittura e scultura “G. D’Annunzio” che si è svolto a Pescara dal 24 al 30 Ottobre.

http://www.toninomacriscultore.it/site/





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