Nel racconto troviamo le tematiche che contraddistinguono l'universo kafkiano, come l'alienazione dell'uomo moderno all’interno della famiglia e della società e l’incomunicabilità con i propri simili, mostrando un mondo in cui ogni individuo può essere minacciato da forze oscure e inconoscibili, che operano in maniera assurda e imperscrutabile sulla vita degli uomini.
Nella mostra Metamorphosis, curata dall'Associazione Dedalus Studi, i temi tipicamente kafkiani incontrano il neo-surrealismo e l'arte visionaria contemporanea, che li reinterpreta a secondo della visione personale di ciascun artista.
Una mostra dedicata sia al tema dell'assurdo che a quello dell'imperscrutabile e dell'onirico, attraverso le interpretazioni di artisti provenienti da tutto il mondo, uniti nel riconoscere l'importanza dell'immaginario kafkiano.
L'evento si terrà dal 23 al 30 luglio, presso il festival dedicato alle arti Ripattoni in arte, nel suggestivo teatro di Palazzo Saliceti, presso il borgo medievale di Ripattoni, frazione di Bellante (TE).
Per questo tributo sono stati selezionati, grazie a una prestigiosa giuria internazionale, artisti da diverse nazioni, come l’Australia, la Nuova Zelanda, gli Stati Uniti, il Messico, la Colombia, l’Argentina, la Francia, la Romania, l’Olanda, la Spagna, la Croazia e la Danimarca oltre ad artisti nazionali e locali.
Di seguito l’elenco di tutti gli artisti partecipanti:
Evelyn Adamek (Italia)
Matt Anderson (Nuova Zelanda)
Elizabeth Barsham (Australia)
Martin Blanco (Argentina)
Ettore Aldo Del Vigo (Italia)
Mario Devcic (Croazia)
Ruben Dominguez (Messico)
Bernard Dumaine (Francia) e Christina Haziapostolou
Lana Gentry con Ron Frisby(USA)
Fitnat Katircioglu (Francia)
Jake Kobrin (USA)
Eli Livingston (USA)
Barbra Loveless (USA)
Tonino Macrì (Italia)
Rafa Munoz (Spagna)
Dan Neamu (Romania)
Daniela Pedriale (Italia)
Corine Perier (Francia)
Pietro Pinto (Olanda)
Pinina Podestà (Italia)
Catalin Precup (Romania)
Helle Rask Crawford (Danimarca)
Luca Rossi (Italia)
Antonio Salamino (Italia)
Kristian Sinzar-Hafner (Italia)
Hector Toro (Colombia)
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