Evelyn Adamek è nata a Lodz in Polonia, città ricca di stimoli culturali, provenienti soprattutto dal campo delle arti visive. In seguito si è trasferita in Italia.
Si è accostata istintivamente all'arte surrealista e visionaria, rifiutando però di rifarsi a un modello preesistente, preferendo la ricerca dell'originalità in assoluto. La sua pittura potrebbe essere definita surrealista, visionaria, a volte espressionista.
Tuttavia, ciò che più la caratterizza è il rifiuto di rifarsi ad alcun modello preesistente, la ricerca dell'originalità in assoluto.
I motivi della sua pittura sono tutti da ricondurre alle tematiche del mondo contemporaneo: la solitudine, la mancanza di dialogo, l'ipocrisia dei rapporti sociali, le difficoltà di comprensione fra uomini e donne, il rapporto uomo-terra.
Spesso ricorre la figura femminile, a volte per esprimere la forza delle donne nonostante le difficoltà della vita; altre volte essa viene mostrata oppressa e schiacciata da una società ostile.
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