lunedì 16 novembre 2015

ERNST FUCHS: IL MAESTRO DEL REALISMO FANTASTICO


Una settimana fa ci ha lasciati un genio dell'arte visionaria, il maestro del realismo fantastico: Ernst Fuchs.
Purtroppo molti italiani si chiederanno chi fosse, con rammarico ho infatti scoperto che, sebbene goda di grande fama in patria e all'estero, è poco noto da noi.
Quindi queste righe serviranno a farlo conoscere e a far capire ciò ha rappresentato nell'arte contemporanea.
Ernst Fuchs nasce il 13 febbraio 1930 a Vienna, figlio unico di un commerciante di antiquariato ebreo e di una sarta cattolica, la madre riuscì a salvarlo dalle persecuzioni naziste.
Sarà accettato all'Accademia delle Belle Arti di Vienna a soli 15 anni, dove conoscerà Arik Brauer, Rudolf Hausner, Fritz Janschka, Wolfgang Hutter e Anton Lehmden, con questo gruppo di artisti fonderà la nota Wiener Schule des Phantastischen Realismus, in cui la tecnica mista dei maestri rinascimentali verrà utilizzata per rendere immagini più vivide e dettagliate.
Fuchs si trasferì a Parigi nel 1950, dove visse per 12 anni, durante i quali viaggiò in Italia, Spagna, Inghilterra e Stati Uniti.
Durante questi viaggi conobbe e fece amicizia con artisti come Salvador Dalì, Giorgio de Chirico e Jean Cocteau.
Tornò a Vienna nel 1961 e iniziò a scrivere una serie di libri sulla pittura.
Fu anche scenografo per produzioni come Il Flauto Magico e di Mozart e il Parsifal e il Lohengrin.
Nel 1972 acquista la villa di Otto Wagner, la restaura e vi fonda l'Ernst Fuchs Museum.
L'arte di Fuchs è nota per i suoi colori brillanti e la combinazione di temi allegorici e religiosi.
Fuchs fu anche influenzato da Gustav Klimt per quanto riguarda l'uso dei colori e gli sfondi elaborati.
A sua volta ha influenzato un artista come H.R. Giger, che lo riconobbe come una delle sue fonti di ispirazione.


 

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