lunedì 22 dicembre 2014

Le vere gothic ladies: Daphne du Maurier

La gothic lady oggi è Daphne du Maurier, autrice di diversi capolavori, tra i quali Rebecca, film da cui fu tratto l'omonimo film di Alfred Hitchcock.
L'opera può essere vista come una ripresa e sovversione del tema di Cenerentola, ricca di riferimenti alla psicanalisi freudiana intrecciati a elementi tipici del romanzo gotico, come il castello infestato, un villain sinistro, un paesaggio perturbante, un delitto nascosto e una donna folle.
La du Maurier ha infatti sviluppato in diverse sue opere i motivi del romanzo gotico.
Da uno dei suoi racconti, Gli uccelli, è stato tratto l'omonimo film di Hitchcock.


Daphne du Maurier nasce a Londra, il 13 maggio 1907.
I genitori di Daphne avevano entrambi un passato di attori teatrali. Gerald era stato anche impresario, la madre era Moriel Beaumont.
Ultima di tre sorelle, completa gli studi a Parigi e torna in Inghilterra, per seguire la famiglia in Cornovaglia, a Fowey.
Nel 1931, grazie anche all'aiuto di uno zio editore, Daphne pubblica il suo primo libro Spirito d'amore, decide di rimanere in quel luogo mentre gli altri tornano a Londra. Nel 1932 Daphne sposa sir Frederick Arthur Montagne Browning, componente dell'esercito (era un maggiore). Per la sua attività nel 1939 si trasferiscono ad Alessandria d'Egitto, qui scriverà Rebecca, la prima moglie, il suo romanzo più conosciuto.
Molti saranno i luoghi in cui il marito verrà assegnato ma non sempre lei lo seguirà. Nel 1943 tornano in Inghilterra e riesce ad affittare un maniero, a Menabilly, dove si stabilisce con i figli ma nel 1964 è costretta ad andarsene. Nel 1965 muore Frederick, e per queste notizie sceglie di vivere in solitudine. Dopo la sua morte, avvenuta il 19 aprile 1989, le ceneri vengono sparse, assecondando i suoi desideri, nei campi che circondano la sua ultima residenza.


0 commenti:

Posta un commento