sabato 20 settembre 2014

20 settembre: auguri a George R. R. Martin


Auguri a George Raymond Richard Martin, scrittore di fantascienza, horror e fantasy statunitense, noto soprattutto per il ciclo Cronache del ghiaccio e del fuoco(Bayonne, 20 settembre 1948) è
uno.
Nasce il 20 settembre 1948 a Bayonne (New Jersey). La famiglia viveva in case popolari vicino all'approdo di Bayonne. Frequentò prima la Mary Jane Donohoe School e poi la Marist High School. L'inclinazione e il talento per la scrittura si rivelarono molto presto: il suo primo pubblico fu composto dai figli dei vicini, a cui rivendeva le proprie storie dell'orrore per pochi penny, includendo nel prezzo l'interpretazione del racconto.
In questo periodo scrisse anche storie di un regno mitico popolato dalle sue tartarughe da compagnia; le tartarughe morivano frequentemente nel loro castello giocattolo, così decise infine che si uccidevano a vicenda in "tramesinistre". I libri che lo appassionarono maggiormente durante  l'infanzia erano quelli di Robert A. Heinlein, Eric Frank Russell e Andre Norton. Ma gli autori che ne influenzarono più profondamente lo stile, secondo le affermazioni dello stesso Martin, furono i classici della letteratura fantastica letti durante l'adolescenza: da un lato H.P. Lovecraft e dall'altro J.R.R. Tolkien.
Durante le superiori scoprì la passione per i fumetti, di cui divenne fan e collezionista: le sue prime esperienze letterarie sono proprio da ricondursi alle collaborazioni con le riviste amatoriali del settore. L'esordio professionale, comunque, risale al 1970, anno in cui Martin vendette alla rivista Galaxy il racconto The Hero, pubblicato poi nel febbraio del 1971. Seguirono altri racconti, pubblicati in varie sedi. Sempre nel 1970, Martin si laureò con il massimo dei voti in giornalismo presso la Northwestern University di Evanston (Illinois).
Tra il 1973 ed il 1976 diresse tornei di scacchi per l'Associazione continentale di scacchi e dal 1976 al 1978 lavorò come insegnante di giornalismo presso il Clarke College di Dubuque (Iowa). Nel 1975 si sposò con Gale Burnick da cui poi divorziò nel 1979, senza aver avuto figli; in questo periodo, si dedicò solamente part-time alla scrittura, in ambito giornalistico e letterario.
Nel 1975 ricevette il primo importante riscontro: il suo Canzone per Lya conquistò il prestigioso Premio Hugo quale miglior racconto dell'anno. Martin tuttavia abbandonò solo nel 1979 la professione di insegnante per dedicarsi a tempo pieno alla carriera letteraria, dopo un anno in cui, nel ruolo di writer-in-residence al Clarke College, ricevette il Premio Hugo, il Premio Locus e il Premio Nebula per Re della sabbia nella categoria miglior racconto breve.
Negli anni ottanta i romanzi e i racconti di Martin ricevettero ulteriori premi e segnalazioni. Tra di essi si distinguono in particolar modo i romanzi Il pianeta dei venti del 1980, Il battello del delirio del 1982, Armageddon Rag del 1983 e la lunga serie di Wild Cards (il primo volume è del 1986), un mondo condiviso di ambientazione supereroistica di cui Martin è sia curatore, sia autore di alcuni dei racconti.
La genesi di questa serie è molto particolare: Wild Cards, infatti, nacque in seguito ad una serie di sessioni di gioco di ruolo di ambientazione super-eroica, in cui Martin partecipa nel ruolo di narratore. Tuttora Martin è un appassionato giocatore di ruolo e ha affermato in diverse occasioni di continuare a giocare saltuariamente con il proprio gruppo. Ma, per quanto le sue opere abbiano suscitato ottime reazioni nella critica e tra gli appassionati del genere fantastico, Martin non riusciva a scatenare l'attenzione del grande pubblico: così nel 1986 decise di trasferirsi a Hollywood dove collaborò con la CBS per lo sviluppo di svariate serie per la TV.
In un primo momento lavorò come sceneggiatore per la serie Ai confini della realtà. Dopo alcuni episodi la CBS gli affidò la consulenza delle sceneggiature de La bella e la bestia, per cui lavorò fino al 1989 arrivando a ricoprire il ruolo di produttore della serie. In seguito abbandonò Hollywood per ritornare a dedicarsi a tempo pieno alla carriera letteraria, stanco delle restrizioni imposte al suo talento di scrittore dai meccanismi produttivi delle major.
Dal 1991 Martin ritornò a scrivere romanzi e iniziò quella che sarebbe poi diventata la serie fantasy epica A Song of Ice and Fire (Cronache del ghiaccio e del fuoco), ispirata alla Guerra delle Due Rose e a Ivanhoe, comprensiva, nell'edizione americana, di sette volumi. Il primo, A Game of Thrones (diventato la coppia di libri Il Trono di Spade e Il grande inverno nell'edizione italiana), fu pubblicato nel 1996. Nel novembre 2005, A Feast for Crows (ed. italiana Il dominio della regina e L'ombra della profezia), il quarto romanzo di questa serie, venne conclamato dal The New York Times come Bestseller No. 1, e raggiunse il primo posto anche nella classifica dei bestseller del The Wall Street Journal. Inoltre, nel settembre 2006, A Feast for Crows fu candidato sia per un Quill Award che per un British Fantasy Award.
Il quinto libro, A Dance with Dragons (ed. ita. I guerrieri del ghiaccio, I fuochi di Valyria e La danza dei draghi), è stato pubblicato nel luglio 2011, diventando rapidamente un bestseller internazionale. La serie ha ricevuto elogi da autori, lettori e critica. Nel 2012, A Dance with Dragons fece lo
scrutinio finale per i premi per la fantascienza e la fantasy Hugo Award, World Fantasy Award, Locus Poll Award, e British Fantasy Award; il romanzo ha vinto il Locus Poll Award come miglior romanzo fantasy. Sono in programma altri due libri non ancora scritti.

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