venerdì 5 settembre 2014

5 settembre 1774: nasce Caspar David Friedrich


Caspar David Friedrich, pittore tedesco, esponente dell'arte romantica, nasce a Greifswald (Pomerania), il 5 settembre 1774, sesto dei dieci figli di Gottlieb Adolf, fabbricante di sapone e di
candele, e di Sophie Dorothea Bechly.
Il 7 marzo 1781 perde la madre, il 18 febbraio 1782 la sorella di 20 mesi Barbara; l'8 dicembre 1787, la lastra di ghiaccio su cui pattina si rompe e Caspar precipita in acqua: per salvarlo
dall'annegamento, il fratello Johann perde la vita; il 27 maggio 1791 muore in un incidente la sorella Maria: a tutte queste tragiche circostanze, ma anche alle giovanili letture romantiche e alla rigorosa
educazione pietistica, si fa anche risalire la singolare malinconia del pittore.
Prende lezioni di disegno a Greifswald da Johann Quistorp e dal 1794 al maggio del 1798 frequenta l'Accademia d'Arte di Copenaghen in Danimarca, la più importante dell'Europa settentrionale; tra i suoi insegnanti, Nikolaj Abraham Abildgaard e Christian August Lorentzen hanno la maggiore influenza su di lui. Dipinge acquerelli con vedute di parchi e pittoreschi giardini all'inglese e molti autoritratti e ritratti di familiari a penna o a matita.
Dopo un breve soggiorno a Berlino, nell'ottobre 1798 si stabilisce a Dresda, sede di una celebre pinacoteca, dove trascorre intere giornate ad ammirare le opere di Jacob van Ruisdael, Nicolas Poussin e Gaspard Dughet, e della migliore Accademia d'Arte della Germania; qui presenta, nel marzo 1799, un acquerello, giudicato ben disegnato ma  debole nel colore.
Nell'estate del 1801 e poi nel maggio dell'anno successivo esegue numerosi studi nell'isola di Rügen.
Agli inizi dell'800, in Germania, la pittura di paesaggio sta attraversando un periodo di crisi.
Così Friedrich ha innanzi a sé un campo libero, realizzando una pittura paesaggistica innovativa che rifletto i temi del vago e dell'indefinito romantici.
Il 25 agosto 1805 invia a un concorso di Weimar due disegni a seppia, la Processione al Crocefisso e Pescatori a riposo nel lago, che vengono premiati a pari merito.
Alla mostra dell'Accademia di Dresda del 1807 presenta un disegno a seppia, ormai perduto, rappresentante una montagna coperta d'abeti e sormontata da una croce.
Notato dalla contessa Maria Theresia Brühl, il marito conte Franz Anton von Thun-Hohenstein commissiona a  Friedrich la stessa composizione ad olio e convertita in pala d'altare per la cappella del loro castello di Tetschen, in  Boemia.
Entro una cornice intagliata su disegno, ricco di motivi simbolici, eseguito dallo stesso pittore, il paesaggio simbolico di questa opera viene presentato al pubblico il 25 dicembre 1808, sollevando
numerose polemiche; il critico, di ispirazione illuministica, Friedrich von Ramdohr, condanna l'idea di fare di un paesaggio una pala d'altare ma il pittore, che replica anche personalmente alle critiche, viene difeso dagli amici pittori Gerhard von Kügelgen e Ferdinand Hartmann: tutta la polemica favorisce la notorietà di Friedrich.
Nel febbraio del 1809 termina il Monaco in riva al mare, che modifica l'anno dopo, mutandolo in un notturno, con la falce lunare e la stella mattutina ed eliminando le immagini
di due navi; il monaco raffigurato è un amico defunto del pittore.
Il 6 novembre 1809 muore il padre. Il 10 luglio 1810, insieme con l'amico pittore Georg Friedrich Kersting, visita il  Riesengebirge, una catena montuosa dei Sudeti, soggetto di molti suoi studi: ne sono esempi le tele dipinte in  quell'anno della Luna sul Riesengebirge, a Weimar, e il Mattino sul Riesengebirge, presentata nel marzo 1811 all'Accademia di Dresda, a novembre in quella di Weimar e l'anno dopo a Berlino, dove viene acquistata dal re, insieme con il Giardino pensile.
Il 18 settembre 1810 riceve la visita di Goethe nel suo studio: il poeta annota nel suo diario la forte impressione ricevuta dal Monaco sulla spiaggia e dall'Abbazia nel querceto; è da una poesia di Goethe, il Lamento del pastore, che Friedrich trae ispirazione per il suo Paesaggio con arcobaleno, scomparso nel 1945.
Il 12 novembre diviene membro dell'Accademia di Berlino con il minimo scarto di voti: le novità delle sue concezioni artistiche sono fortemente contrastate da molti artisti, in particolare dal vicepresidente dell'Accademia, Gottfried Schadow.
Gli anni dal 1812 al 1813 rappresentano un periodo di difficoltà economiche e di disagi: nel luglio 1813 l'esercito francese occupa Dresda e Friedrich lascia la città. È per lui il momento della pittura patriottica, con opere come Tombe degli antichi eroi e il Cacciatore nella foresta.
Nell'agosto 1816 presenta con successo all'Accademia di Dresda due nuove opere, una Cattedrale gotica, oggi scomparsa, e la Veduta di un porto, di Potsdam, acquistati da Federico Guglielmo III; il 4 dicembre viene accolta la sua domanda di entrare a far parte dell'Accademia di Dresda.
Il 21 gennaio 1818 sposa una ragazza di umili origini, Caroline Bommer, figlia di un fattore.
In estate compiono il viaggio di nozze nell'isola di Rügen; è conservato a Oslo il suo quaderno di schizzi eseguiti durante il viaggio.
Il 1818 è un anno di notevole incremento della sua attività artistica e, in particolare, della creazione di due notissimi dipinti: il Viandante sul mare di nebbia e Le bianche scogliere di Rügen.
Il 30 agosto 1819 nasce la figlia Emma; è di quest'anno i Due uomini davanti alla luna, acquistata dall'amico Dahl che la donerà alla Pinacoteca di Dresda dopo la morte di Friedrich.
Vi sono rappresentati Caspar e l'allievo August Heinrich: dopo la morte di questi, nel 1822, Friedrich ne farà una seconda versione sostituendo all'allievo la figura della moglie.
.Il 27 marzo 1820 è assassinato a Dresda l'amico von Kügelgen, che Friedrich ricorderà due anni dopo con la sua Tomba di Kügelgen; 1l 19 aprile riceve la visita di Peter Cornelius, importante esponente del movimento pittorico dei Nazareni, che Friedrich mostra di stimare pur non condividendo il loro ritorno a una concezione medioevale dell'arte.
Si trasferisce in una nuova casa di Dresda - andata distrutta nel tragico bombardamento del 1945 - affacciata sull'Elba, il cui studio è rappresentato nella sua Donna alla finestra di Berlino.
Friedrich ha rapporti con il poeta russo Vasilij Andreevič Žukovskij che, introdotto nella corte zarista, farà da intermediario con il pittore, raccogliendo egli stesso una discreta collezione del pittore tedesco, nel tempo andata dispersa.
Il 2 settembre 1823 nasce la seconda figlia Agnes.
Il 19 gennaio 1824 Friedrich viene nominato professore dell'Accademia di Dresda.
L'artista manifesta i primi sintomi di una malattia la cui precisa natura è rimasta sconosciuta: egli stesso riferisce soltanto di un'indisposizione dovuta al troppo lavoro.
La malattia comporta una diminuzione della sua attività artistica, in particolare della pittura a olio, che egli sostituisce con la meno impegnativa attività all'acquerello e ai disegni a seppia. Dipinge tuttavia alcuni dei suoi quadri più noti, come Il mare di ghiaccio, ora ad Amburgo, che espone a Praga, a Dresda, ad Amburgo e a Berlino - la cui ispirazione gli fu offerta dalle spedizioni al Polo Nord avvenute per nave nel 1819 e nello stesso anno 1824.
Il 23 dicembre nasce il suo ultimo figlio, Gustav Adolf.
Visita per l'ultima volta l'amata Rügen, va a Greifswald e più tardi in Boemia.
Al 1832 risale La grande riserva, uno degli ultimi capolavori.
Il 26 giugno 1835 è colpito da infarto; va a curarsi a Teplitz. Ha un miglioramento che gli dà fiducia di poter lavorare ancora e bene; scrive di sperare di potersi ancora guadagnare, in futuro, il pane quotidiano. Ma la ripresa è di breve durata: la malattia lo lascia debole e depresso.
Muore il 7 maggio 1840 a Dresda e viene sepolto nel cimitero della Trinità di Dresda.


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