sabato 6 settembre 2014

6 SETTEMBRE: AUGURI A ROGER WATERS


Auguri a Roger Waters cantautore, polistrumentista e compositore britannico,  è stato bassista e cantante (assieme a David Gilmour e, in misura minore, a Richard Wright) dei Pink Floyd dal 1965 fino al 1985, anno in cui lasciò il gruppo e proseguì come solista.
Nasce a Great Bookham nella contea di Surrey il 6 settembre 1943, nei dintorni di Londra;il padre perde la vita 5 mesi, combattendo durante la Seconda guerra mondiale. In seguito si è trasferisce a Cambridge per motivi di studio. Durante l'università a Londra ha conosciuto Nick Mason e Rick Wright, suoi compagni di viaggio nell'avventura Pink Floyd, insieme a Syd Barrett e David Gilmour.
Musicalmente, i primi anni di attività lo portano a essere una figura di secondo piano rispetto a Syd Barrett, cui lo legava una profondissima amicizia e stima. Il distacco, stavolta necessario e dovuto alla tossicodipendenza di Syd Barrett, se da una parte lo porta ad essere il leader indiscusso e più maturo artisticamente dei Pink Floyd, dall'altra lascerà una traccia indelebile nella sua musica.
La sofferenza per l'assenza della figura paterna lo accompagnerà sempre e Waters la raffigurerà quale parte dei "mattoni" della costruzione del suo "muro" (The Wall), come esplicitamente espresso nel brano Another Brick in the Wall. Tutto ciò, unitamente alla sua ipersensibilità e ad un atteggiamento
profondamente paranoico, lo porterà a chiudersi nella torre d'avorio della sua arte, rifiutando sempre più il pubblico.
Famoso è infatti il triste episodio che lo vide protagonista il 6 luglio 1977 a Montreal: durante un concerto (l'ultimo della tournée mondiale dopo l'album Animals), i fan continuavano a far chiasso ed urlare, impedendo al gruppo di esibirsi; al culmine della rabbia, Roger sputò in faccia ad uno spettatore che continuava a spintonare le transenne.
Questo episodio fu la conferma che si era ormai eretto un "muro psicologico" tra la band ed il relativo pubblico.
Si arriva al momento del culmine nel 1979, con la nascita dell'album The Wall, dove Waters ammette le proprie difficoltà con un'abile trasposizione artistica: letteralmente nasconde i Pink Floyd al pubblico con un muro. Alla fine dell'album (e di riflesso, quindi, alla fine di ogni concerto di The Wall), il muro viene abbattuto, metafora dell'artista che rinasce al mondo. Solo successivamente alla caduta del Muro di Berlino (1989), l'album verrà associato anche a questo evento, con la celebrazione nella capitale tedesca, nel luglio del 1990, del concerto (vedi oltre).
Dalle sue idee nasce il film di The Wall, con protagonista Bob Geldof, e la regia di Alan Parker (malgrado inizialmente lo stesso Waters volesse dirigerlo).
Lascia i Pink Floyd dopo l'album The Final Cut. L'ennesimo distacco della sua vita, questa volta avviene nei tribunali inglesi, dove Waters da un lato, e Gilmour col gruppo dall'altro, combattono per il diritto all'utilizzo del nome "Pink Floyd" (Waters a seguito della sua uscita dal gruppo considerava chiuso il capitolo Pink Floyd e pertanto non voleva che gli altri componenti del gruppo ne utilizzassero il nome). La sua carriera da solista lo porta su strade nuove, ma con alterne fortune: dopo i primi lavori passati quasi inosservati, l'album del 1992 Amused to Death riscuote maggiori favori da pubblico e critica. Il nuovo percorso artistico di Waters raggiunge settori sempre più ampi, ad esempio con l'album del 2005 Ça ira, dove al termine di un lungo lavoro di composizione crea un'opera sulla Rivoluzione francese.
Tra le sue performance, va ricordata l'esecuzione dell'opera dei Pink Floyd The Wall per festeggiare la caduta del Muro di Berlino. L'evento ha avuto luogo proprio a Berlino, in Potsdamer Platz, il 15 luglio 1990, con la partecipazione di numerosi ospiti, tra i quali gli Scorpions, Bryan Adams, Van Morrison, Joni Mitchell, Gary Hudson, Ute Lemper, Sinead O'Connor e Cyndi Lauper.
Il 1999 è l'anno del ritorno on stage con un tour che lo porterà per la prima volta in Italia nel maggio 2002 a Milano (Filaforum di Assago) e poi ancora nel mese di giugno a Roma (Stadio Flaminio).
Roger Waters ha partecipato al Live 8 il 2 luglio 2005 assieme agli altri membri dei Pink Floyd (David Gilmour, Nick Mason e Richard Wright), per la prima e unica volta riuniti dopo 24 anni.
A partire dall'estate del 2006, proseguendo nel 2007, ha girato prima l'Europa e gli Stati Uniti e poi gli altri continenti (per poi ritornare in Europa e negli USA) col megatour The Dark Side of the Moon - Live.
Accompagnato dalla sua band, il 7 luglio 2007 Roger Waters ha partecipato come solista al Live Earth.
Nel 2007 canta il brano Lost Boys Calling contenuto nell'album We All Love Ennio Morricone.
Il 10 luglio 2010 Waters si è esibito insieme a David Gilmour per la Hoping Foundation ed ha confermato che Gilmour avrebbe suonato Comfortably Numb in almeno uno dei suoi prossimi show The Wall Live.
Nell'autunno del 2010 è tornato ad esibirsi dal vivo, suonando The Wall in trenta concerti negli Stati Uniti e in Canada. Il Tour è quindi proseguito in Europa nel 2011.
A settembre 2014 debutterà al Toronto International Film Festival il documentario "Roger Waters: The Wall", un lungometraggio in cui lo spettatore ripercorre i momenti fondamentali della fortunata tournée "The Wall Live Tour" tenutasi tra il 2010 ed il 2013.

 

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