giovedì 16 ottobre 2014

16 ottobre 1827: nasce Arnold Böcklin


Arnold Böcklin,  pittore, disegnatore, scultore e grafico svizzero, nonché uno dei principali esponenti del simbolismo tedesco, nasce a Basilea, il 16 ottobre 1827.
Figlio del mercante Christian Friedrich Böcklin e di Ursula Lipp, si trasferisce in Germania per studiare all'Accademia di Belle Arti di Düsseldorf, discepolo del pittore romantico Johann Wilhelm Schirmer. A Düsseldorf conosce Feuerbach. Ritornato in Svizzera, incontra lo storico Jacob Burckhardt, che lo esorta ad intraprendere un viaggio in Italia.
Si stabilisce dunque a Roma dopo sposa la giovane Angela Pascucci. In Italia scopre la cultura classica che rappresenterà una grande fonte d'ispirazione pittorica e poetica. Nel 1859 si reca a Monaco di Baviera, diventa poi professore alla Scuola d'Arte di Weimar. Lascia l'insegnamento nel 1862 e ritorna nuovamente a Roma. In questa occasione visita anche Napoli e Pompei, ricevendone nuove influenze sotto il profilo artistico. Nel 1866 rientra nella città natale, dove affresca con soggetti mitici lo scalone del Kunstmuseum che ora ospita anche molti dei suoi dipinti.
Nel 1870 gli nasce il figlio Carlo, che si dedicherà anch'egli alla pittura. Di nuovo sente il richiamo dell'Italia e nel 1874 si trasferisce a Firenze: incontra Hans von Marées e nasce la figlia Beatrice che muore precocemente. È a Firenze che, nel 1879, dipinge la prima versione della sua opera più famosa: l'Isola dei Morti, ispirata alla sistemazione del piazzale Donatello con al centro il Cimitero degli Inglesi. Torna in Svizzera, a Zurigo.
Ritorna in Italia per motivi di salute: un attacco apoplettico lo costringe a riposarsi in località marine: soggiorna alla Spezia, Lerici, San Terenzo, ed infine a Firenze (1893). In questa occasione la Galleria degli Uffizi gli commissiona un autoritratto per la propria collezione. Nel 1895 acquista una villa a San Domenico di Fiesole (villa Bellagio) dove rimane fino alla morte, sopraggiunta nel 1901. È sepolto a Firenze nel Cimitero Evangelico degli Allori.


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