domenica 9 novembre 2014

9 novembre 1928: nasce Anne Sexton


Anne Sexton, scrittrice e poetessa statunitense, nasce a Newton, il 9 novembre 1928 .
Figlia di Ralph Harvey, un industriale di successo nel campo della lana, e Mary Gray Staples. Anne crebbe nel confortevole ambiente della middle-class di Weston, Massachusetts, e al campo estivo di Squirrel Island nel Maine, ma non fu mai a suo agio con la vita che era stata prescritta per lei.
Suo padre era un alcolizzato, e l'aspirazione letteraria della madre fu cancellata dalla famiglia.
Anne trovò presto rifugio dalla famiglia poco accogliente in "Nana" (Anna Dingley), la sua giovane prozia che viveva con la famiglia durante l'adolescenza di Anne. La biografa di Anne, Diane Middlebrook, ipotizza un abuso sessuale da parte dei genitori durante la sua fanciullezza; Anne sentiva che i suoi genitori le erano ostili e temeva che potessero abbandonarla. La malattia della zia e il suo ricovero all'ospedale traumatizzarono Anne.
Ad Anne non piaceva la scuola (frequentò una scuola a Wayne). La sua incapacità a concentrarsi e le occasionali disobbedienze spinsero gli insegnanti a insistere perché i genitori chiedessero un consulto, cosa che non fecero.
Dopo la high school venne iscritta alla "Garland School" che era una scuola professionale dove, più che altro, si insegnava a diventare mogli e madri perfette. Anne non resistette a lungo in questa scuola e dopo un solo anno, alla fine del 1947, fuggì con Alfred Muller Sexton e lo sposò.
Trasferitasi a Boston, lavorò per un breve periodo alla "Hart Agency" come modella e dopo la nascita della figlia e i primi segni della malattia mentale, si iscrisse al laboratorio di poesia del "Boston Center for Adult Education" il cui responsabile era John Holmes la cui posizione teorica era completamente contraria a quella della Sexton e che, proprio per questo, ebbe su di lei un ruolo fondamentale. Infatti fu proprio la sua critica negativa e la sua accanita opposizione a far comprendere alla Sexton che il suo mondo poetico, pur essendo controcorrente, le apparteneva e a farla decidere quindi di continuare sulla strada intrapresa.
Il suo primo esaurimento nervoso risale al 1954. Dopo un secondo esaurimento nel 1955, incontrò un dottore al Glenside Hospital, che la incoraggiò a scrivere poesie, e a tenere corsi di scrittura.
Nel 1957, unitasi a numerosi gruppi di scrittura di Boston, venne a contatto con scrittori come Maxine Kumin, Robert Lowell, George Starbuck e Sylvia Plath. La sua poesia, nella quale utilizza gli stili più disparati e che ebbe larga attenzione da parte della critica e del pubblico, diventò così una parte centrale della sua vita.
Nel 1959 la Sexton perse inaspettatamente i genitori e la fine di questo rapporto, che era stato tanto difficile, portò nella mente della scrittrice ulteriori disagi. La poesia sembrava l'unica via per la stabilità, sebbene a volte le amicizie che fece attraverso la sua arte, che hanno condotto a rapporti sessuali, fossero alquanto conturbanti.
Nel 1960 "To Bedlam and Part Way Back" venne pubblicato con buone recensioni e poesie come "You. doctor Martin", "The Bells" e "The double image" erano spesso inserite in antologie. Proprio come altri così detti poeti-confessionali come W.D. Snodgrass e Robert Lowell, la Sexton era capace di convincere i suoi lettori che i poemi erano un riflesso della sua vita; non solo era la sua poesia tecnicamente eccellente, ma era pienamente significativa per i lettori di quegli anni che avevano a che fare tutti i giorni con paure e angosce del genere.
Nel 1962 la Sexton pubblicò "All My Pretty Ones". Le sue poesie erano così famose in Inghilterra che le "Selected Poems" furono pubblicate come selezione di poesie in "Poetry Book Selection" del 1964.
Nel 1967 Anne Sexton ricevette il Premio Pulitzer per la poesia con Live or Die (1966), aggiungendosi ai numerosi premi come il Frost Fellowship al Bread Loaf Writer's Conference (1959), il Radcliffe Institute Fellowship (1961), il Levinson Prize (1962), the American Academy of Arts and Letters traveling fellowship (1963), il Shelley Memorial Prize (1967), ed ebbe un invito a dare letture di Morris Gray ad Harvard. A seguire un Guggenheim Fellowship, Ford Foundation grants, una cattedra alla Colgate University e alla Boston University, e altro.
La reputazione di Anne raggiunse l'apice con la pubblicazione di "Love Poems" (1969), una produzione fuori-Broadway della sua commedia Mercy Street (1969), e la pubblicazione di poemi in prosa in Transformations (1972).
Nel 1963 partì per l'Europa, e nel 1966 fece con il marito un safari in Africa.
Nel 1970 lo aiutò a partire con un suo business dopo la rottura con l'industria del padre. Contrariamente alla sua confidenza verso i lettori comunque, Anne Sexton era pesantemente dipendente dalla terapia, psicofarmaci, amici intimi - particolarmente Maxine Kumin e, poi, Lois Ames - e degli amanti. Le continue cadute in depressione, gli improvvisi stadi di trance, e insieme i diversi tentativi di suicidio resero i suoi amici attenti e snervati.
Infine, nel 1973, la Sexton chiese al marito il divorzio, da allora si notò un declino nella salute e stabilità come la solitudine, l'alcolismo e la depressione.
Allontanata da molti dei suoi amici più cari, la Sexton cominciò ad avere rapporti difficili con le sue figlie che stavano crescendo. In più molti lettori non apprezzarono le poesie religiose che stava cominciando a scrivere con i suoi tempi personali, Anne Sexton diventò nervosa verso la sua poetica. I lettori l'avevano sempre terrorizzata, ma ora ingaggiò un gruppo Rock per le sue performance.
Si sforzò di essere una donna di spettacolo, mentre le sue poesie crescevano sempre più di spiritualità. Nel 1972 pubblicò The Book of Folly e, nel 1974, The Death Notebooks dal titolo minaccioso. Più tardi quell'anno completò The Awful Rowing toward God, pubblicato postumo nel 1975.
Continuava intanto con la terapia, dalla quale sembrava ricevere un po' di pace. Nell'ottobre del 1974, dopo aver pranzato con Maxine Kumin, Anne Sexton si intossicò e morì con il monossido di carbonio nel suo garage a Boston.
È sepolta al Forest Hills Cemetery & Crematory a Jamaica Plain, Boston, Massachusetts.
Sono postume le raccolte di poesie come 45 Mercy Street (1976) e Words for Dr. Y: Uncollected Poems with Three Stories (1978), la pubblicazione delle poesie di Anne culminò in The Complete Poems del 1981.

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