lunedì 20 gennaio 2014

20 GENNAIO: AUGURI A DAVID LYNCH


Auguri a David Lynch, regista, sceneggiatore, produttore cinematografico, pittore, musicista, compositore, attore, montatore, scenografo e scrittore statunitense.
Nato a Missoula, nel Montana, il 20 gennaio 1946, David è figlio di un dipendente del Dipartimento di Agricoltura e a seguito del padre, che è costretto spesso a trasferirsi per lavoro, trascorre la sua infanzia vagabondando con la famiglia attraverso le cittadine del Nord-Est americano, tanto simili a quelle che compariranno poi nei sui film più celebri.
Intorno ai quindici anni, Lynch scopre la passione per la pittura e per il disegno e studia arte a Boston. Più tardi, nel 1965, viene ammesso alla Pennsylvania Academy of Fine Arts di Philadelphia, dove si stabilisce definitivamente. A 21 anni sposa Peggy Lynch, che gli da una figlia, Jennifer, anch'essa regista e autrice del best seller Il diario segreto di Laura Palmer legato al successo di Twin Peaks. In questi anni, David Lynch inizia a coltivare la passione per il cinema e il suo amore per la pittura si trasforma pian piano in un interesse sempre maggiore per l'immagine in movimento. Lavora a numerosi cortometraggi, poi si dedica alla realizzazione del suo primo film, Eraserhead: la mente che cancella. Lynch si butta su questa pellicola in modo ossessivo per cinque anni, lavora di notte perché di giorno si guadagna da vivere distribuendo giornali, si trova spesso in difficoltà economiche e questo impegno lo conduce addirittura al divorzio con la moglie Peggy, nel 1974. Finalmente, nel 1977, il film è terminato, ma viene giudicato non distribuibile per la sua assoluta bizzarria. Poi fortunatamente trova la sua naturale collocazione nei drive-in a mezzanotte e diventa in breve un oggetto di culto.
Grazie a questo primo lavoro Lynch viene notato da Mel Brooks che nel 1980 gli affida la regia di The Elephant man. Il film riscuote un successo straordinario e guadagna otto nomination all'Oscar, tra cui miglior regia e miglior sceneggiatura. Nel 1984, Lynch rifiuta di dirigere Il ritorno dello Jedi e accetta invece di realizzare Dune, tratto dal libro di fantascienza di F. Herbert e prodotto da Dino De Laurentiis. L'impresa è fallimentare, ma David si riscatta da questo flop grazie a Velluto blu, thriller angosciato che racconta di imbrogli, amori impossibili e personalità deviate e che gli regala la sua seconda nomination. Nel 1990 David Lynch si dedica alla tv e realizza uno dei serial di maggiore successo di tutti i tempi, I segreti di Twin Peaks. Nello stesso anno vince la Palma d'Oro a Cannes con Cuore selvaggio. Nel 1992, ancora legato ai personaggi di Twin Peaks, Lynch realizza il lungometraggio Fuoco cammina con me, prequel della celebre serie televisiva che narra l'ultima settimana di vita di Laura Palmer, la giovane ragazza uccisa intorno alla quale ruota la vicenda. Il film è un insuccesso totale e Lynch si dedica nuovamente alla tv, poi dirige spot pubblicitari e videoclip musicali. Il 1996 è l'anno del suo ritorno al grande schermo con il capolavoro Strade perdute, thriller in cui prendono di nuovo corpo le allucinazioni e le ossessioni del regista. Dopo Una storia vera (acclamato dalla critica), Lynch torna al grande successo con Mullholland Drive, che gli vale il premio per la regia al Festival di Cannes e la quarta candidatura all'Oscar.
A partire dal 2005 David Lynch lavora al suo nuovo film, Inland Empire - L'impero della mente, girato in parte a Los Angeles e in parte in Polonia, interamente in digitale. Lynch lo descrive come "un mistero su una donna in pericolo". Secondo il regista si tratta di un nuovo esperimento girato senza la presenza di un copione, costruendo le scene una dopo l'altra in base alle precedenti. Presentato ufficialmente alla 63ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia il 6 settembre 2006, serata durante la quale il regista riceve il Leone d'Oro alla carriera, esce nelle sale degli Stati Uniti a dicembre 2006 e nelle sale italiane il 9 febbraio 2007.



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