lunedì 8 dicembre 2014

Torbido gotico: Il Monaco di M.G.Lewis


Il Monaco di M.G. Lewis è un romanzo gotico particolarmente oscuro e cruento, scritto nel 1796 e ambientato in Spagna.
Diverse sono state le fonti d'ispirazione di quest'opera: il Ferdinand Count Fathom di Smollett, Le Diable Amorouse di Cazotte's , La Religieuse di Diderot e la Justine ou les Malheurs de la vertu di Sade e i romanzi gotici tedeschi.
Quando Il Monaco fu pubblicato l'autore aveva solo 20 anni, riscuotendo immediatamente un grande successo, accompagnato però da un grande scandalo che costrinse l'autore a pubblicare, nel 1798, una versione meno "scandalosa" dell'opera nella quale vengono tolte o censurate alcune delle situazioni più scabrose.
Il romanzo narra la caduta di Ambrosio, monaco spagnolo considerato da tutti un santo.
La sua discesa nel peccato comincia con Matilda, la femme fatale che lo seduce con l'inganno, fino a giungere a commettere peccati sempre più turpi.
In esso troviamo le figure tipiche del genere gotico: il monaco scellerato, la donna fatale e la fanciulla perseguitata (la giovane e innocente Antonia che susciterà il desiderio del monaco).
Inoltre è presente una vicenda parallela alla storia principale, la storia d'amore tra Ryamond e Agnes, raccontata dallo stesso Ryamond all'amico Lorenzo,, durante la quale compaiono figure tipiche del romanzo gotico come la Monaca Sanguinante e l'Ebreo errante.
Il romanzo, al momento della sua pubblicazione, ebbe un grande successo, anche se non mancò di suscitare molte critiche per via dei suoi contenuti scabrosi.
Risulta infatti essere uno delle opere gotiche più controverse per via dei temi che affronta, come l'ipocrisia dietro il perbenismo, la natura del desiderio, l'omicidio e l'incesto.
Coleridge espresse il suo apprezzamento  nei riguardi di quest'opera e anche il marchese de Sade lo definì un «capolavoro gotico», notevole per la sua violenta trasgressività.
Negli anni immediatamente successivi alla pubblicazione comparvero inoltre molte opere che si rifacevano più o meno esplicitamente a Il Monaco: versioni ridotte (alcune anche a firma di Lewis), racconti tratti dal romanzo incentrati sulla vicenda di Ryamond e Agnes o sulla ballata di Alonzo e Imogine, drammi e balletti ispirati da parti dell'opera.
Nel corso del XIX secolo comunque il romanzo venne via via dimenticato e passò in secondo piano nel panorama letterario.
Negli anni trenta del Novecento Il monaco fu infine riscoperto dal movimento surrealista che ne condivide la carica trasgressiva e libertina. Artisti come Antonin Artaud e André Breton ne sono influenzati e citano in varie occasioni l'opera lewisiana nei loro scritti. È stato proprio grazie alla riscoperta surrealista che nel corso del XX secolo i critici sono tornati ad interessarsi de Il Monaco.
Nel 1972, da questo romanzo, è stato tratto il film di Ado Kyrou, con Franco Nero, Il Monaco, nel 2011 è stato invece tratto il film Le Moine di Dominik Moll con Vincent Cassel.

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