lunedì 10 febbraio 2014

10 FEBBRAIO 1898: NASCE BERTOLT BRECHT


Bertolt Brecht, drammaturgo, poeta e regista teatrale tedesco, tra i più grandi ed influenti del Novecento, nasce il 10 febbraio del 1898 ad Augusta (Germania), da una famiglia benestante.
Compie a Monaco le prime esperienze teatrali, esibendosi come autore-attore: il suo esordio è fortemente influenzato dall'Espressionismo.
Presto aderisce allo schieramento marxista e sviluppa la teoria del "teatro epico" secondo cui lo spettatore non deve immedesimarsi durante la rappresentazione, ma deve cercare di mantenere una distanza critica, allo scopo di riflettere su quello che vede in scena. Da parte dell'autore, invece, canzoni, elementi parodistici e una sceneggiatura molto ben studiata devono essere utilizzate per creare un effetto di straniamento, un distacco critico.
Nel 1928 raggiunge un grande successo con la rappresentazione della Opera da tre soldi, rifacimento del celebre dramma popolare inglese del '700 di J. Gay (la cosiddetta Beggar's Opera).
I personaggi principali sono il re dei mendicanti che ne organizza il "lavoro" come un affare qualsiasi (e da cui ricava notevoli compensi), il criminale senza scrupoli Mackie Messer, che in fondo è un esempio di rispettabilità borghese, e il capo di polizia, un tipo marcio e corrotto.
In quest'opera, la differenza tra criminali e persone rispettabili sparisce del tutto, i soldi rendono tutti uguali, cioè corrotti. Critico nei confronti della società del tempo, Brecht aderisce come detto al marxismo e nel 1933, quando sale al potere il nazismo, è costretto a lasciare la Germania.
Peregrina per 15 anni attraverso molti paesi ma dopo il 1941 si stabilisce negli Stati Uniti. Alla fine del conflitto mondiale, diventato sospetto alle autorità americane per le sue polemiche politiche e sociali, lascia gli Stati Uniti e si trasferisce nella Repubblica Democratica Tedesca, a Berlino, dove fonda la compagnia teatrale del Berliner Ensemble, tentativo concreto di realizzare le sue idee. In seguito, l'"ensemble" diventerà una delle più affermate compagnie teatrali. Nonostante le sue convinzioni marxiste, comunque, è spesso in contrasto con le autorità della Germania dell'Est.
Muore a Berlino il 14 agosto 1956.


Citazioni di Bertolt Brecht

Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.

E – vi preghiamo – quello che succede ogni giorno non trovatelo naturale. Di nulla sia detto: "è naturale" in questi tempi di sanguinoso smarrimento, ordinato disordine, pianificato arbitrio, disumana umanità, così che nulla valga come cosa immutabile. (L'eccezione e la regola)

Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente. (Vita di Galileo)


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