lunedì 20 ottobre 2014

20 ottobre: auguri a Richard Loncraine


Auguri a Richard Loncraine, regista cinematografico e televisivo britannico, nato a Cheltenham, 20 ottobre 1946.
Prima ancora di appassionarsi al cinema, si è appassionato all'arte e, infatti, ha studiato alla Central School of Art, diventando scultore. Successivamente si iscrive al Royal College of Art Film School, da dove ne esce laureato. I primi lavori nel campo degli audio-visivi sono le regie degli spot pubblicitari che vengono realizzati per la BBC, ai quali alterna alcuni documentari corti (Radio Wonderful, 1974) e alcuni telefilm britannici.
Nel 1975 debutta sul grande schermo con l'opera prima Flame che però passerà inosservata. Va molto meglio con il suo secondo film la ghost-story Demonio dalla faccia d'angelo (1977), tratto dal romanzo "Julia" di Peter Straub. La pellicola vince il Grand Prix per il miglior film al Festival Internazionale del Film Fantastico di Avoriaz nel 1978 e gran parte dell'attenzione dei critici comincia a posizionarsi anche su Loncraine che, però, ritorna a dirigere spot commerciali per la British Telecom. Spot nei quali reciterà Bob Hoskins.
Nel 1982 firma un'altra pellicola: Le due facce del male. Il film, scritto da Dennis Potter, è il rifacimento per il grande schermo di uno sceneggiato tv della BBC che venne realizzato nel 1976 (ma poi trasmesso dalla BBC1 solo nel 1987) e narra le inquietanti vicende dei coniugi Bates che, con una figlia in coma, accolgono nella loro casa l'affascinante Martin Taylor che si presenta come vecchio fidanzato della loro figlia. Il ruolo di Martin Taylor, secondo Loncraine, sarebbe dovuto andare a David Bowie o in alternativa a Malcolm McDowell, che però rifiutarono a favore di Sting. Lo stesso anno dirige la commedia Il missionario, che avrebbe dovuto avere John Gielgud o Laurence Olivier nel cast, invece entrambi furono scartati perché troppo costosi. Forse è anche per colpa dei pochi nomi altisonanti che la pellicola non ebbe successo, malgrado George Harrison e Ringo Starr (che visitarono il set) la indichino come una delle migliori commedie inglesi di tutti i tempi.
Rimpiazzato da Wolfgang Petersen nella regia di Il mio nemico (1985), passa alla storia di un esperto di informatica che deve proteggere la sua famiglia dai ricatti di un rapinatore in Rapina al computer (1987). Ma è nel 1995 che arriva la sua grande occasione con il lavoro che lui e Ian McKellen fanno sul lavoro teatrale di William Shakespeare Riccardo III. Trasformano la tragedia in qualcosa che sta a metà strada fra il thriller spionistico e il kolossal bellico. Il film, che si nutre come nel caso teatrale della recitazione di McKellen (ma anche di fuoriclasse come Maggie Smith, Nigel Hawthorne, Jim Broadbent, John Wood, Annette Bening, Kristin Scott Thomas, Robert Downey Jr.), affronta il tema politico dei golpisti. Loncraine, senza alcun dubbio, ha fatto un lavoro pregevole tale da essere nominato all'Alexander Korda per il miglior film inglese e al BAFTA per la migliore sceneggiatura. Alla fine vincerà l'Orso d'Argento al Festival di Berlino come miglior regia (premio che però dovrà dividere con il regista ex-aequo Ho Yim per Taiyang you er).
A quel punto Hollywood lo chiama e, in particolare, la HBO. Lo invita a dirigere un episodio di Band of Brothers (2001) che, però, gli farà ottenere un Emmy per la migliore miniserie. Poi verrà il film tv scritto da Dennis Potter Guerra imminente (2002) con Vanessa Redgrave, che racconta la storia di Winston Churchill durante la Seconda Guerra Mondiale e, l'anno successivo, sempre per il piccolo schermo, dirige La mia casa in Umbria (2003), tratto dall'omonimo romanzo di William Trevor.
La fiction ottiene una nomination agli Emmy.
Nel 2004 torna sul grande schermo con la produzione anglo-francese-americana della Universal Pictures Video e dalla Working Title Wimbledon (2004), una commedia sentimentale ambientata nel mondo del tennis. Meno bene il thriller Firewall - Accesso negato (2006), con Harrison Ford.
My One and Only (2009) racconta invece le avventure d'infanzia di George Deveraux e di suoi fratello, trascinati dall'eccentrica madre in un viaggio on-the-road lungo tutta la East Cost. La storia è in realtà basata sulla vera infanzia di George Hamilton e sul suo rapporto con la madre, e vincerà il Premio Ecumenico della Giuria al Festival di Berlino. Tornato ai film tv, dirigerà I due presidenti (2010).

 

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