giovedì 20 novembre 2014

19 novembre: auguri a Don DeLillo


Auguri a Don DeLillo, all'anagrafe Donald Richard DeLillo,scrittore, saggista, drammaturgo e sceneggiatore statunitense, nato a New York, il 20 novembre 1936, nel quartiere del Bronx, da genitori italiani emigrati subito dopo la Grande guerra da Montagano, in Molise.
Frequenta scuole cattoliche fino agli studi universitari;.finiti gli studi, inizia a lavorare come pubblicitario e ad interessarsi di arte e musica, particolarmente al jazz e alla scrittura.
Ha esordito con il romanzo Americana (1971; trad. it. 2000): tentativo di ricapitolare tutta la storia americana. L'esplorazione dell'universo americano e del linguaggio abilitato a raccontarlo è proseguita nei successivi End zone (1972; trad. it. 2014), storia di un giocatore di football, e Great Jones street (1973; trad. it. 1997), che ha per protagonista una rockstar. Con Ratner's star (1976) DeL. comincia a sperimentare i moduli della letteratura di consumo, in questo caso la fantascienza, successivamente mimando i clichés del romanzo di spionaggio (Players, 1977; trad. it. 1993) e quelli del poliziesco (Running dog, 1978, trad. it. 1991; The names, 1982, trad. it. 1990).
White noise (1985; trad. it. 1987), con la giustapposizione dell'atmosfera brillante di un campus universitario a quella drammatica di un'apocalisse incombente che stravolgerà tutte le norme del vivere sociale, apre la fase più significativa della carriera di DeLillo e prelude al radicale scetticismo storico e politico di quello che probabilmente è il suo capolavoro, Libra (1988; trad. it. 1989): ricostruzione fittizia del più oscuro dei misteri americani, l'assassinio del presidente Kennedy.
Mao II (1991; trad. it. 1992) è una parodia di romanzo storico.
Underworld (1997; trad. it. 1999), sommario e bilancio quanto mai negativo di cinquant'anni di storia statunitense, ripercorsa attraverso le fantastiche traiettorie di una palla da baseball tra una miriade di individui e cumuli di detriti, venerabili reliquie della civiltà dei consumi.
Tutt'altro il registro stilistico di The body artist (2001; trad. it. 2001), breve incursione nell'allucinazione di un'artista del corpo costretta a misurarsi con un dolore più grande di lei e della sua arte.
In Cosmopolis (2003), dove il racconto di una giornata di un giovane miliardario è usato come pretesto per rappresentare, un efficace affresco dell'America dei paradossi.
In The falling man (2007; trad. it. 2008) DeLillo narra le inquiete solitudini della famiglia di un sopravvissuto all'attentato dell'11 settembre 2001, mentre si dipana lungo i temi dell'introspezione e della riflessione filosofica il successivo Point Omega (2010; trad. it. 2010); centrati sulle inquietudini per un'apocalisse di cui si percepisce l'imminente arrivo sono i nove racconti scritti tra il 1979 e il 2011 e pubblicati nel volume The angel Esmeralda (2011; trad. it. 2013).
DeLillo viene ascritto al cosiddetto postmodernismo insieme a Thomas Pynchon e Paul Auster, molti autori americani, come David Foster Wallace, citano DeLillo come lo scrittore che più li ha influenzati.

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