venerdì 10 gennaio 2014

L'ANIMA GOTICA: IL GOTHIC SURREALISM NELL'ARTE


Ovviamente parlando di gotico nell'arte in questo post non mi riferisco allo stile artistico-architettonico nato nel XII secolo, anche se alcune suggestioni rielaborate possono essere ritrovate nel Gothic Surrealism.
Fin dalla nascita del Surrealismo c'è un forte legame invece con le atmosfere della letteratura gotica del XIX secolo, Breton infatti nel suo Manifesto del Surrealismo (1924) cita l'opera di M. Lewis Il monaco come una delle sue preferite fonti d'ispirazione.
Uno dei ponti tra la letteratura gotica e il surrealismo sono le opere di Freud (il cui metodo veniva applicato da molti surrealisti all'arte): i suoi studi sul perturbante infatti prendono utilizzano spesso come oggetto di analisi i romanzi gotici, come Il castello di Otranto e Vathek.
Il surrealismo affronta inoltre gli aspetti più complessi della sessualità che possono anche essere rintracciati in questo genere di letteratura e nelle sue rielaborazioni cinematografiche; uno degli scopi principali dell'arte surreale era infatti esplorare gli aspetti più nascosti della psiche e della libido a cui la letteratura gotica dava forma attraverso i suoi personaggi.
Fantasia e immaginazione sono le parole chiave di entrambi i generi, ma esistono anche delle differenze: la letteratura gotica subiva il gusto per il passato, il surrealismo cerca di proiettarsi verso il futuro, la prima mostra spesso personaggi femminili passivi, il secondo cerca di creare l'immagine di una donna sensuale e libera dalle proprie inibizioni.

Tra gli artisti surrealisti che hanno subito l'influenza delle atmosfere gotiche troviamo Max Ernst; il suo dipinto Foresta e colomba, riprende il motivo della foresta, molto presente nel romanzo gotico, vista come luogo del perturbante e del mistero, che attrae e respinge.
Salvador Dalì ha inoltre illustrato diverse scene del Castello di Otranto di Walpole, come molti altri artisti che hanno usato le opere gotiche come soggetto da rielaborare.
Tra gli artisti neo surrealisti contemporanei il legame con la letteratura gotica si fa forse ancora più evidente; basti pensare alle opere di Eugenio Recuenco, Michael Parkes, Trevor Brown, Lori Earley e Nathalie Shau, ma soprattutto al dark surrealism del più noto HR Giger, in cui l'atmosfera gotica si fonde col cyber-punk.
Il Neo-gothic surrealism è infatti un movimento artistico contemporaneo che riprende questi legami tra letteratura gotica e surrealismo, aggiungendo suggestioni prese dal manga, gli anime e la stop-motion animation e dello steam-punk, enfatizzando ogni elemento: tale tendenza è anche riscontrabile nel cinema di Tim Burton che unisce le atmosfere gotiche con lo stile surreale.




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