lunedì 16 giugno 2014

16 GIUGNO: NASCE JOYCE CAROL OATES


Auguri a Joyce Carol Oates,  scrittrice statunitense, nata a Lockport (New York), il 16 giugno 1938.
È cresciuta nella fattoria dei suoi genitori in una zona rurale dello stato di New York, a pochi chilometri dal lago Ontario. La famiglia le ha fornito un'educazione cattolica, voluta soprattutto dalla madre Carolina, di origini ungheresi. Quando la Oates era ancora una bambina, viveva con loro la nonna materna Blanche Woodside, che fu per anni quasi una seconda madre per lei. Solo molto tempo dopo la morte della nonna, la futura scrittrice scoprì che il padre di Blanche si era suicidato sparandosi un colpo di fucile in bocca e apprese che questo suicidio aveva a che fare con il background ebraico dell'uomo. Questa scoperta influenzerà la creazione di La figlia dello straniero (2007).
Ha frequentato la Syracuse University, dove si è laureata nel 1960, e la University of Wisconsin, dove ha conosciuto Raymond Smith, che poi ha sposato. Si è poi trasferita a Detroit (1962-1968) e quindi in Ontario, Canada. Nel 1978 si è stabilita a Princeton, New Jersey, dove tuttora risiede. Nel febbraio del 2008 è deceduto il marito, al rapporto con il quale ha dedicato A Widow's Story: A Memoir (2011).
Autrice straordinariamente prolifica, la Oates ha esplorato i diversi sentieri della prosa moderna alternando capolavori in fiction come Blonde, Per cosa ho vissuto o L'età di mezzo, a racconti brevi, saggi sulla boxe, scritti per l'infanzia.
Dal 1978 insegna stabilmente all'Università di Princeton e dal 1995 vi tiene seminari di Scrittura Creativa.
La Oates ha anche scritto diversi libri, per la maggior parte romanzi del mistero, sotto lo pseudonimo di Rosamond Smith (otto volumi) e Lauren Kelly (tre volumi.).


Citazioni di Joyce Carol Oates

Il nostro nemico è per tradizione il nostro salvatore, perché c'impedisce di essere superficiali.

Attraversare un guado. Passando da una terra nota a una ignota. Come quando attraversi a nuoto un fiume reale, imprevedibile e infido, e se riesci a raggiungere l'altra sponda sei una persona diversa rispetto a quella che è entrata in acqua.


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