venerdì 27 giugno 2014

27 giugno 1941: nasce Krzysztof Kieślowski


Krzysztof Kieślowski, regista, sceneggiatore e documentarista polacco, nasce a Varsavia, il 27 giugno
1941.
A causa della malattia del padre, sofferente di tubercolosi, la famiglia Kieślowski era costretta a spostarsi in continuazione in località che disponessero di un sanatorio. Il padre morì quando Krzysztof aveva sedici anni. Si diplomò in tecniche teatrali, specializzandosi nella realizzazione di scenari. Nel 1969 si laureò alla Scuola Superiore di Cinema di Łódź. Iniziò così a girare documentari, sia per la televisione che per il cinema.
Entrò a far parte di una cerchia di registi che si proponeva di ritrarre la situazione della Polonia durante il comunismo. Una volta passato ai lungometraggi, per le sceneggiature il regista si avvalse della collaborazione dell'avvocato polacco Krzysztof Piesiewicz, con il quale avrebbe collaborato durante tutta la propria carriera
cinematografica.
Krzysztof Kieślowski morì il 13 marzo 1996 per un attacco di cuore. È seppellito nel cimitero Powązki di Varsavia, in Polonia. Uno dei progetti incompiuti del regista era quello di dirigere, oltre alla famosa
Tre Colori, un'altra trilogia, basata questa volta su La divina commedia di Dante Alighieri. L'unica delle tre sceneggiature ad essere completata da Kieślowski e Piesiewicz, Heaven, è stata portata sullo schermo dal
regista tedesco Tom Tykwer nel 2002.
La seconda sceneggiatura di questa trilogia, cominciata da Kieślowski e terminata da Piesiewicz è L'enfer, diretto dal regista bosniaco Danis Tanović.

 

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