martedì 24 giugno 2014

24 GIUGNO 1930: NASCE CLAUDE CHABROL


Claude Chabrol, regista, sceneggiatore e attore francese, uno dei padri fondatori della Nouvelle Vague, nasce a Parigi, il 24 giugno 1930.
Figlio di un farmacista, da giovanissimo lavora come proiezionista in un piccolo paesino. Dopo gli studi
in Scienze politiche, diventa critico dei Cahiers du Cinéma fino a quando, nel 1958, grazie ai soldi dell'allora ricca moglie, Agnès, fonda insieme a Jacques Rivette una casa di produzione cinematografica.
In quello stesso anno, partecipa alla nascita della Nouvelle Vague francese con il suo film d'esordio, Le beau Serge, considerato il primo film del movimento, a cui seguirà I cugini (1959), che vincerà l'Orso d'oro al Festival di Berlino. Il successo di pubblico invece arriverà solo negli anni sessanta con film più commerciali come La tigre ama la carne fresca, la cui sceneggiatura è scritta anche da Stéphane Audran, sua seconda moglie.
Seguono Landru (1963) e Les biches (1968), il regista emergerà come analista dei vizi della borghesia di provincia (da Stéphane, una moglie infedele, 1968, e Il tagliagole, 1970, a L'amico di famiglia, 1973).
Negli anni settanta avviene l'incontro con l'attrice Isabelle Huppert, che diventa una delle interpreti preferite dal regista. Quegli anni saranno anni di cambiamenti per Claude Chabrol. Il regista non solo cambia molti dei suoi collaboratori, ma intraprende la sua carriera di film per la televisione e di opere dalle grandi coproduzioni.
Negli anni novanta realizza lavori come Madame Bovary (1991), Betty (1992), L'inferno (1994), Il buio nella mente (1995, Coppa Volpi alle due protagoniste, Isabelle Huppert e Sandrine Bonnaire, alla Mostra del Cinema di Venezia per la migliore interpretazione femminile).
La notorietà all'estero, però, gli arriva soprattutto con Un affare di donne (1988) e con le sue successive
collaborazioni con la Huppert.
Ancora Isabelle Huppert è stata la protagonista di Rien ne va plus (1997) con Michel Serrault.
Nel 1998 Chabrol ha firmato uno dei migliori film della sua lunga carriera, Il colore della menzogna, mentre nel 2000 il suo Grazie per la cioccolata è stato presentato fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia.
Nel 2003 ha presentato al Festival di Berlino Il fiore del male, tratto da Qui est criminelle?, romanzo di Caroline Eliacheff che ha come tema centrale la colpa quale malattia ereditaria.
Ha presentato fuori concorso a Venezia La damigella d'onore (2004) e L'innocenza del peccato (2007).


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