giovedì 19 giugno 2014

19 GIUGNO: AUGURI A SALMAN RUSHDIE


Auguri a Salman Rushdie, scrittore, saggista e attore indiano naturalizzato britannico, nato a Bombay, il 19 giugno 1947 da una benestante famiglia dardica di fede islamica. Rushdie ha frequentato il King's College di
Cambridge. Il primo testo in assoluto scritto da Rushdie fu, a 12 anni, un racconto ispirato al film Il Mago di Oz (che il futuro scrittore aveva appena visto in un cinema di Bombay): intitolato infatti Over the Rainbow, fu battuto a macchina su carta velina dalla segretaria del padre, e successivamente smarrito in uno dei traslochi di famiglia, né più ritrovatoLe sue prime pubblicazioni includono le novelle Grimus (1974), i già citati I figli della mezzanotte (1981) e Vergogna (1983). Con I figli della mezzanotte, complesso romanzo costruito a incastro attorno alle vicende di Saleem Sinai e altri mille personaggi nati appunto attorno alla mezzanotte del 15 agosto 1947 (giorno della dichiarazione dell'indipendenza dell'India), vince il Booker Prize nel 1981 e ottiene un inaspettato successo popolare e critico.
Nel 1988 scrisse I versi satanici, una storia fantastica ma chiaramente allusiva nei confronti della figura di Maometto, e ritenuta blasfema dagli islamici.
La pubblicazione del libro provocò nel febbraio 1989 una fatwa di Khomeini che decretò la condanna a morte del suo autore, reo di bestemmia. Un privato cittadino offrì una taglia per la morte dello scrittore, tollerata dal regime khomeinista. Lo scrittore riuscì a salvarsi rifugiandosi nel Regno Unito e vivendo sotto protezione.
Il traduttore giapponese del romanzo, Hitoshi Igarashi, fu però ucciso da emissari del regime iraniano, mentre il traduttore italiano, Ettore Capriolo, fu ferito. Ferito fu anche l'editore norvegese del libro.
La fatwa è stata reiterata ancora il 17 febbraio 2008.


Articolo commemorativo scritto da Rushdie in occasione della morte di Angela Carter.

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