martedì 24 giugno 2014

24 GIUGNO 1842: NASCE AMBROSE BIERCE


Ambrose Gwinnett Bierce, scrittore, giornalista e aforista statunitense, nasce a Horse Cave Creek (Ohio), il 24 giugno 1842, da una numerosa famiglia. A quindici anni, stanco della povertà della famiglia, se ne andò di casa cominciando a girare per gli Stati Uniti e vivendo di espedienti fino a quando uno zio, Lucius, fratello minore del padre, lo prese sotto la sua ala protettrice. Lucius Bierce aveva fatto fortuna divenendo un discreto avvocato e sindaco della cittadina di Akron. Lo zio gli fece frequentare il Kentucky Military Institute. Nel 1861 si arruolò come volontario nell'esercito con mansioni di topografo.
Erano gli anni della guerra di secessione, che Bierce visse in prima persona e da cui nacque Racconti di soldati e civili, un campionario degli orrori della guerra in cui la visione spietata e sprezzante degli uomini, nessuno escluso, dà il senso della misura di Bierce. Qui emerse un altro aspetto dell'opera di Bierce: la casualità degli eventi e l'esistenza del soprannaturale, del fantastico, che si cala nella realtà quotidiana. Da
ciò nacquero anche ottimi racconti macabri e dell'orrore, sempre permeati di cinismo.
A 24 anni Bierce, stanco di quella vita, abbandonò l'esercito ed approdò a San Francisco, dove iniziò la carriera di giornalista e scrittore. Vivendo inizialmente di piccoli lavori, cominciò a scrivere e ad essere quotato per i suoi attacchi a politici, uomini di malaffare e imprenditori. Nel 1871 sposò una bella e ricca ragazza e, grazie al suocero, fece un lungo viaggio di nozze a Londra, dove cercò di pubblicare, con scarso successo, le sue opere. Nel 1904 divorziò dalla moglie che gli aveva dato tre figli, due dei quali morti tragicamente.
La morte dello scrittore è uno dei più grandi enigmi della letteratura americana: nel 1913 (a 71 anni), partì come reporter per il Messico dilaniato dalla guerra civile di Pancho Villa ed Emiliano Zapata, e scomparve
misteriosamente durante la battaglia di Ojinaga, l'11 gennaio 1914.

Dal Dizionario del Diavolo di Ambrose Bierce

Amicizia: Una nave abbastanza grande per portare due persone quando si naviga in buone acque, ma riservata a una sola quando le acque si fanno difficili.

Audacia: Una delle più notevoli qualità dell'uomo quando è in una posizione inattaccabile.

Cinico: Mascalzone che, a causa di un difetto alla vista, vede le cose come realmente sono e non come dovrebbero essere.


0 commenti:

Posta un commento