venerdì 15 agosto 2014

15 AGOSTO 1785: NASCE THOMAS DE QUINCEY


Thomas de Quincey, scrittore, giornalista, saggista e traduttore inglese, nasce a Greenheys (sobborgo di Manchester), il 15 agosto 1785, quarto degli otto figli di Thomas Quincey, originario dello Lincolnshire e commerciante dedito all'importazione di tessuti, e della moglie, Elizabeth Penson.
Il padre, persona vicina al pensiero liberale, fu l'autore di A Short Tour in the Midland Counties of England (1774), oppositore della pratica dello schiavismo e membro fondatore della Manchester Literary and Philosophical Society.
Pochi mesi dopo la nascita di Thomas la famiglia si trasferì nel distretto di Moss Side. Il padre, che contrasse la tubercolosi e per curarsi trascorse lunghi periodi in Giamaica, a Madera e in Portogallo, rientrava raramente in Inghilterra e l'infanzia del piccolo Thomas, un bambino gracile e di salute cagionevole, fu dominata da figure femminili: dalla madre, una donna severa e autoritaria e dalla sorella maggiore Elisabeth alla quale era molto legato e che perse la vita nell'estate del 1792.
L'anno successivo tornò il padre, gravemente malato perse la vita il 18 luglio del 1793.
Il giovane venne iscritto alla Grammar School della sua città, che però abbandonò nel 1802, iniziando a girovagare per il Galles, il sud dell'Inghilterra e infine Londra, che raggiunse nel novembre di quello stesso anno.
Nella capitale inglese riuscì a sbarcare il lunario grazie all'aiuto di una fanciulla, Ann, che egli ricordò con nostalgia nella sua più celebre creazione, Le confessioni di un mangiatore d'oppio.
Nel 1804 si iscrisse presso il Worcester College dell'Università di Oxford, città dove risiedette per alcuni anni e nella quale contrasse la dipendenza all'oppio, assunto inizialmente per le forti nevralgie di cui soffriva, ma che col tempo divenne un vizio devastante e dispendioso.
Nel 1809 si trasferì a Grasmere, paesetto della contea di Westmoreland, nella regione della Cumbria (Inghilterra settentrionale), dove iniziò a frequentare Coleridge, anch'egli oppiomane, residente nelle vicinanze, e Wordsworth, domiciliato nello stesso borgo.
Nel 1813 conobbe Margareth Simpson, figlia di un fattore, che sposò quattro anni più tardi, dopo la nascita di William, primo dei suoi otto figli.
Dopo aver diretto, fra il 1818 e il 1819, un giornale locale, The Westmoreland Gazette, iniziò a collaborare stabilmente con alcune testate fra cui il noto London Magazine.
In quegli anni la sua situazione economica si fece sempre più critica: l'oppio divorava le entrate del giovane e ne minava la salute; i debiti si accumulavano incessantemente. De Quincey meditò di tornare con la propria famiglia a Manchester, ma l'uscita de Le Confessioni di un mangiatore d'oppio gli assicurò fama e danaro.
De Quincey non riuscì più a ripetere il grande successo di pubblico ottenuto con le Confessioni.
Più diffusione ebbero invece gli oltre duecento articoli, dissertazioni e saggi usciti a puntate in vari quotidiani e riviste letterarie.
Nel 1845 scrive Suspiria De Profundis, romanzo gotico che ispirerà la Trilogia delle Tre Madri di Dario Argento.
De Quincey pubblicò, tre anni prima della sua morte, una nuova edizione di Le confessioni di un mangiatore d'oppio mantenendo anche in età avanzata, nonostante l'abuso di droghe (da cui, sembra, riuscì a liberarsi solo sessantenne) una notevole vitalità e lucidità mentale.
Nel dicembre del 1859 si spense, all'età di settantacinque anni, nella città di Edimburgo, scelta come propria residenza fin dal 1830.


Citazioni di Thomas de Quincey

Non si fa mai consapevolmente una cosa per l'ultima volta senza una certa tristezza nel cuore. (Confessioni di un oppiomane)

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