domenica 24 agosto 2014

24 AGOSTO: AUGURI A TAKASHI MIIKE


Auguri a Takashi Miike, regista, sceneggiatore, attore e produttore cinematografico giapponese, nato a Yao (Osaka), il 24 agosto 1960, il figlio di un saldatore e di una sarta.
Al liceo Miike divenne un assiduo giocatore di pachinko e sognava di divenire un motociclista. Dopo essersi diplomato, ascoltò alla radio una pubblicità riguardante la Yokohama Eiga Semmon Gakkō, vale a dire la scuola di cinema e televisione di Yokohama. Dato che la scuola non prevedeva alcun esame per l'ammissione, Miike si iscrisse, ma dopo una settimana smise di frequentare le lezioni e ottenne un lavoro in un locale frequentato da soldati statunitensi.
Al secondo anno della scuola, Miike iniziò a lavorare come assistente volontario per una serie televisiva, intitolata Black Jack. Miike lavorò per la televisione per dieci anni, fino ad essere promosso aiuto regista. Nel 1987 ebbe il suo primo lavoro per il cinema, divenendo terzo assistente alla regia di Il mezzano, diretto dal celebre Shōhei Imamura.
Miike lavorò anche per altri registi, tornando a lavorare con Imamura in Pioggia nera, che segnò il suo debutto in veste di attore.
L'esordio alla regia avvenne nel 1991, con il film d'azione Eyecatch Junction, realizzato per il V-Cinema, ovvero direttamente per il mercato home video. Lo stesso anno, Miike fu scelto per sostituire il regista Toshihiko Yahagi nella regia di Lady Hunter che, pur uscendo due mesi dopo Eyecatch Junction, è considerato il suo vero esordio. Miike iniziò quindi a dirigere film ad un ritmo frenetico, realizzando in media cinque-sei pellicole all'anno, specializzandosi nel genere Yakuza
film.
Miike ha ammesso di non ricordare quale fu il suo primo film distribuito nelle sale cinematografiche, se Daisan No  Gokudō o Shinjuku Triad Society, prima parte della trilogia Black Society Trilogy. In ogni caso, entrambi i film furono proiettati per pochi giorni in un solo cinema di Tokyo.
Il film che lo rivelò definitivamente al di fuori del Giappone fu Fudoh: The New Generation, diretto nel 1996, che vinse nel 1998 due premi al Fantasporto. Lo stesso anno, il regista giapponese iniziò a dirigere molti film, mischiando vari formati e generi, e girando sequenze splatter anche nei film non horror.
Nel 1997 Takashi Miike diresse due film che trattano della yakuza: Full Metal Yakuza, contaminato con la fantascienza, e Rainy Dog.
Tra il 1999 e il 2000 Takashi Miike diresse dieci film, tra cui Dead or Alive, Audition, la miniserie televisiva MPD Psycho e Dead or Alive 2: Birds, che lo fecero definitivamente conoscere in tutto il mondo e lo imposero come autore estremo e provocatorio.
Nel 2001 Takashi Miike diresse The Happiness of the Katakuris, remake del film sudcoreano Joyonghan Gajok, una contaminazione di generi quali l'horror, la commedia e il musical, Visitor Q, spietata commedia drammatica su una famiglia giapponese che per i temi trattati (necrofilia, droga, bullismo e incesto) è considerato uno dei film più controversi del regista, e Ichi the Killer, film splatter tratto da un noto manga.
Nel 2003 fu la volta di Gozu, un film grottesco realizzato in quindici giorni per il V-Cinema, presentato con successo alla Quinzaine des Réalisateurs al Festival di Cannes 2003 e distribuito successivamente nelle sale cinematografiche.
Dello stesso anno è la ghost story The Call - Non rispondere (2003), tratto dal romanzo "Chakushin ari" di Yasushi Akimoto
Nel 2004 Takashi Miike diresse un altro celebre regista giapponese, Takeshi Kitano, in Izo, e nel 2005 diresse il suo primo film statunitense, Sulle tracce del terrore, episodio della serie televisiva Masters of Horror. Per il contenuto violento ed estremo delle immagini e per i temi trattati (pedofilia, aborto, incesto e stupro) è stato l'unico episodio della serie ad essere censurato e ad approdare direttamente in DVD, senza essere trasmesso in televisione.
Sempre nel 2005, Takashi Miike apparve come attore in Hostel, diretto da Eli Roth, mentre nel 2007 diresse il western Sukiyaki Western Django, interpretato tra gli altri da Quentin Tarantino, che omaggia lo spaghetti western e in particolare Django di Sergio Corbucci.
Suo è anche  l'episodio Box - Scatola del film corale (Chan-wook Park e Fruit Chan) Three... Extremes (2004), nel quale Miike mette in scena il tormento di una scrittrice ossessionata dal ricordo di un delitto infantile.
Nel 2011 sceglie di ripercorrere il cinema che lo ha reso celebre dirigendo un altro remake sui moderni samurai: 13 Assassini. L'anno successivo presenta al Festival di Roma Il canone del male.
La sua ultima opera è Over Your Dead Body (2014).

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