giovedì 11 settembre 2014

11 SETTEMBRE: AUGURI A BRIAN DE PALMA


Auguri a Brian De Palma, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Newark, nel New Jersey, l'11 settembre 1940 da Anthony De Palma, un ortopedico statunitense
figlio di immigrati italiani originari di Alberona (in provincia di Foggia), e da Vivienne Muti, anch'ella figlia di immigrati italiani. De Palma ha principalmente frequentato scuole protestanti, sebbene abbia ricevuto un'educazione cattolica. Il primo lungometraggio di De Palma Murder à la Mode (1968) ottiene subito un buon successo; subito dopo lavora con l'esordiente Robert De Niro in Ciao America! (1968) e Hi, Mom! (1970).
Grazie al film Il fantasma del palcoscenico (1974) De Palma ottiene fama internazionale.
Carrie - Lo sguardo di Satana (1976), tratto da un romanzo di Stephen King, con John Travolta e Sissy Spacek, e Obsession - Complesso di colpa (1976), nel quale De Palma dirige Cliff Robertson e John Lithgow, confermano De Palma come uno dei registi più apprezzati del momento.
Minor successo, sia di pubblico che di critica, ottengono i successivi Vizietti familiari (1978), una commedia, e Fury (1978), entrambi con Kirk Douglas; nel secondo De Palma adopera alcune tecniche che Dario Argento aveva usato in Profondo rosso (1975).
Dal 1979 al 1983 è stato sposato con Nancy Allen, che ha diretto in Vestito Per Uccidere, Blow Out, Carrie - Lo sguardo di Satana e Vizietti familiari.
Con gli anni ottanta arrivano i grandi successi come Blow Out (1981), con John  Travolta, e Scarface (1983), sceneggiato da Oliver Stone, con Al Pacino e Michelle Pfeiffer.
Anche Omicidio a luci rosse (1984) ottiene un buon successo.
Dopo l'insuccesso di Cadaveri e compari (1986), torna al successo con Gli intoccabili (1987), con un cast all-star: Kevin Costner, Robert De Niro, Andy Garcia e Sean Connery, quest'ultimo  vincerà un Oscar come "miglior attore non protagonista".
Ottiene un discreto successo anche con Il falò delle vanità (1990), con Tom Hanks, Melanie Griffith e Bruce Willis, e torna a lavorare con Al Pacino in Carlito's Way (1993), dove omaggia la scena della
carrozzina de Gli intoccabili (a sua volta un omaggio a La corazzata Potëmkin).
Dirige Tom Cruise in Mission: Impossible (1996) capostipite di quella che diventerà una quadrilogia cult (ma di cui non dirigerà più episodi). Seguono due insuccessi di pubblico come Omicidio in diretta (1998), con Nicolas Cage, e il film fantascientifico Mission to Mars (2000), con Tim Robbins e Gary Sinise.
Nel 2006 ha diretto il noir The Black Dahlia, tratto dal romanzo di James Ellroy, con Josh Hartnett,
Scarlett Johansson e Hilary Swank. Il film ha ricevuto critiche molte differenziate, anche negative.
Nel 2007 ha vinto il Leone d'Argento come miglior regista alla Mostra di Venezia per Redacted film sulla Guerra in Iraq che racconta una storia realmente accaduta, lo stupro e l'uccisione di una ragazza irakena da parte di un gruppo di soldati statunitensi.

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