domenica 7 settembre 2014

7 SETTEMBRE: AUGURI A DARIO ARGENTO


Auguri a Dario Argento regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano,  soprannominato maestro del brivido.
Nasce a Roma il 7 settembre del 1940 figlio di Salvatore Argento, un produttore cinematografico romano di origini siciliane, in passato funzionario dell'Unitalia, e di Elda Luxardo, una fotografa di moda brasiliana. Il padre è stato il produttore di tutti i suoi primi film, a partire da L'uccello dalle piume di cristallo fino a Tenebre.
Dopo essersi iscritto al liceo classico, lo abbandona al secondo anno, prendendo così la decisione di trasferirsi a Parigi, dove risiede per circa un anno vivendo di espedienti e lavorando anche come lavapiatti. Rientrato in Italia, nel 1957 inizia a collaborare con L'Araldo dello Spettacolo, occupandosi di teatro, cinema e musica.
È in questo periodo che matura le proprie passioni cinefile, rappresentate dal cinema espressionista, dalla Nouvelle Vague, dai film noir, horror, gialli, polizieschi, dagli spaghetti-western, da Hitchcock, Antonioni, Fellini, ma anche dal cinema dei "telefoni bianchi" e da quello sovietico. Forte di queste passioni, Argento riesce a farsi assumere a Paese Sera, noto quotidiano romano, come critico cinematografico: con le sue recensioni si schiera nettamente a favore del cinema di genere, in particolare western, thriller, horror, fantascienza, in rottura con la critica ufficiale.
Tra il 1967 e il 1969 collabora alla stesura dei copioni di diversi film di genere, quali Cimitero senza croci, La stagione dei sensi, Comandamenti per un gangster, La rivoluzione sessuale, Probabilità zero, Oggi a me... domani a te!, Commandos, Un esercito di cinque uomini, La legione dei dannati, ma anche di film d'autore come Metti, una sera a cena di Giuseppe Patroni Griffi, e soprattutto C'era una volta il West, del quale scrive il soggetto con Bernardo Bertolucci e Sergio Leone.
Secondo alcune fonti l'esordio di Argento come regista avviene sul set di Un esercito di cinque uomini (pellicola del 1969 della quale firma la sceneggiatura), anche se poi ufficialmente la regia
verrà attribuita al produttore Italo Zingarelli.
Nel 1969 Argento crea insieme al padre Salvatore una società di produzione, la S.E.D.A. Spettacoli, con la quale avvia il suo primo progetto cinematografico da regista. Debutta infatti dietro la macchina
da presa nello stesso anno con il frammisto di giallo, horror, thriller, e in parte noir, L'uccello dalle piume di cristallo, scritto basandosi sul romanzo La statua che urla di Fredric Brown. Il film, uscito nel febbraio 1970, nonostante una tiepida accoglienza iniziale, si trasforma in un grande successo.
Visto il successo commerciale del primo film, Argento prosegue con Il gatto a nove code (1971). La pellicola si distingue per la suspense e il delinearsi di uno stile personale. Nel dicembre dello stesso anno esce anche Quattro mosche di velluto grigio, giallo in parte horror.
Queste prime tre opere vengono definite Trilogia degli animali o "Trilogia zoologica".
Guadagnatosi il soprannome di Hitchcock italiano, Argento accetta la proposta della RAI di produrre e curare una serie TV di quattro film, della durata di circa un'ora ciascuno, intitolata La porta sul buio, trasmessa nel settembre 1973 sulla prima rete. Il regista dirige, con lo pseudonimo di Sirio Bernadotte, l'episodio Il tram, ricavato da una sequenza eliminata dalla sceneggiatura originale de L'uccello dalle piume di cristallo, mentre collabora a soggetto e sceneggiatura di Testimone oculare, firmato da Roberto Pariante ma in realtà girato dallo stesso Argento. Gli altri due episodi, Il vicino di casa e La bambola, sono diretti rispettivamente da Luigi Cozzi e Mario Foglietti.
Nel 1973 Argento si vede costretto, per esigenze produttive, a dirigere quello che rimane l'unico episodio “fuori tema” della sua filmografia, ossia Le cinque giornate, appartenente al filone “ottocentesco popolare” in voga in quel periodo e ambientato durante i giorni dell'insurrezione della cittadinanza milanese contro gli austriaci (18-22 marzo 1848).
Argento realizza nel 1975 il suo film più celebre, Profondo rosso: con il fondamentale contributo della colonna sonora dei Goblin, il film si rivela un successo di pubblico. La pellicola costituisce il punto d'arrivo di un percorso di sperimentazione sul genere.
Nel 1977 Argento debutta definitivamente nell'horror con Suspiria, sorta di fiaba gotica moderna, ambientando la storia nella piccola cittadina di Friburgo, nella Foresta Nera, collocato tra le prime opere dell'espressionismo cinematografico.
Negli anni ottanta Argento alterna horror a thriller, iniziando con Inferno (1980). Le tematiche che in Suspiria erano state per la prima volta affrontate, sono amplificate ed estremizzate.
Nel 1982 il regista torna al thriller giallo con Tenebre.
In seguito dirige l'horror Phenomena (1985) e il thriller Opera (1987).
Nel 1993 è la volta del thriller Trauma, interpretato dalla figlia Asia Argento, così come il film del 1996 La sindrome di Stendhal e il remake di un classico dell'horror gotico, Il fantasma dell'opera (1998).
Dopo il ritorno al thriller con Non ho sonno (2001), Argento dirige Il Cartaio (2004). Nel 2007 vi è la produzione de La terza madre (2007), in cui torna a lavorare con la figlia Asia: è il capitolo finale della Trilogia delle Tre Madri.
Nel 2007 firma la direzione artistica del musical Profondo rosso, scritto da Claudio Simonetti per la regia di Marco Calindri.
Nel 2009 Argento dirige Giallo, pellicola presentata in anteprima al Festival del Cinema di Edimburgo e distribuita direttamente in home video l'anno stesso.
Nel 2009, il regista cede i diritti di due suoi film per farne realizzare dei remake negli Stati Uniti; i titoli interessati sono L'uccello dalle piume di cristallo e Suspiria.
Nel maggio 2010 Dario Argento annuncia durante il Fantafestival di Roma, a maggio 2010 un film su Dracula in 3D distribuito dalla Paramount pictures. Il 19 maggio 2012 il film viene presentato in anteprima mondiale, fuori concorso, al Festival di Cannes, durante la "Proiezione di mezzanotte", accolto da critiche per niente benevoli.
Argento annuncia in quell'occasione l'uscita del film in Italia per il novembre 2012. I risultati al botteghino italiano saranno pessimi.
Nel 2012 il Reykjavík International Film Festival gli ha conferito il Premio alla carriera.
Dal 2 agosto 2012 è conduttore del programma 100 pallottole d'Argento su Rai Movie, nel quale presenta cento pellicole della storia del cinema da lui selezionate.
Il 4 ottobre 2013 debutta come regista dell'opera Macbeth di Giuseppe Verdi (la stessa che aveva trasposto al cinema nel film Opera) al Teatro Coccia di Novara.

 

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