giovedì 14 agosto 2014

14 AGOSTO: AUGURI A WIM WENDERS


Auguri a Wim Wenders, regista, sceneggiatore, produttore cinematografico, fotografo, critico cinematografico e scrittore tedesco.
Nasce come Ernst Wilhelm Wenders a Düsseldorf, il 14 agosto 1945, figlio di un medico, dopo il liceo si iscrive a medicina, facoltà che abbandona prima per seguire i corsi di filosofia (1964) e poi per dedicarsi alla pittura.
Nel 1966 si trasferisce a Parigi e qui lavora come incisore nello studio dell'artista americano Johnny Friedlander.
Inizia a frequentare le lezioni dell'Institut des hautes études cinématographiques (IDHEC) e trascorre intere giornate alla Cinémathèque, dove arriva a vedere addirittura cinque film di fila.
In seguito torna in Germania, e dal 1967 al 1970 è studente dell'Accademia del cinema di Monaco. Il suo primo corto, Scenari, è del 1967.
Nel 1968 inizia a collaborare con la rivista Filmkritk e il quotidiano Süddeutsche Zeitung come critico cinematografico.
Alla fine degli anni sessanta e sulla scia della Nouvelle Vague francese, nasce in Germania il movimento del Nuovo cinema tedesco. Tra i suoi rappresentanti, oltre a Werner Herzog, Rainer Werner Fassbinder, Edgar Reitz e Alexander Kluge, c'è Wenders.
Intanto nel 1970 il regista gira il suo primo lungometraggio: Estate in città.
Seguono La paura del portiere prima del calcio di rigore del 1971, sceneggiato con Peter Handke, e, l'anno dopo, La lettera scarlatta, film ambientato nell'America puritana del XVII secolo.
Il tema del viaggio è invece al centro di quella che è stata poi definita "la trilogia della strada".
Il primo film che compone la trilogia è Alice nelle città del 1973, opera che Wenders ha girato in parte negli Stati Uniti e che racconta l'amicizia tra un giovane reporter e una bambina.
L'opera riceve il premio della critica tedesca nel 1974 e, ancora oggi, viene considerato uno dei lavori più riusciti del regista.
Gli altri film della trilogia sono Falso movimento e Nel corso del tempo e, come nel precedente, anche in questi due ad interpretare il protagonista è Rüdiger Vogler.
Nel corso del tempo arrivano per Wenders i primi riconoscimenti internazionali: il Golden Hugo al Chicago Film Festival e il premio FIPRESCI al Festival di Cannes.
Nel 1975 fonda la casa di produzione "Road Movies" e in seguito dirige L'amico americano, con Bruno Ganz e Dennis Hopper nel ruolo dei due protagonisti.
Dopo L'amico americano Wenders si trasferisce negli USA per circa quattro anni. 
Durante questo periodo dirige Lampi sull'acqua - Nick's Movie, film-testamento sull'amico e regista Nicholas Ray, malato terminale di cancro.
Seguono Hammett, una "detective story" con Frederic Forrest e Lo stato delle cose nel 1982.  
Il film viene premiato con il Leone d'Oro al Festival di Venezia.
Il festival di Cannes lo premia nel 1985 con la Palma d'oro per Paris, Texas, mentre gli conferisce il premio come migliore regista nel 1987 per Il cielo sopra Berlino.
Nel 1991 conclude Fino alla fine del mondo, al quale ha lavorato a più riprese per circa vent'anni e dove il tema del viaggio attraverso i continenti viene recuperato e intrecciato con quello dell'amore e del progresso tecnologico. 
Il film si caratterizza per la splendida colonna sonora, alla quale collaborano artisti come U2, Talking Heads, Lou Reed, Nick Cave e R.E.M., e riceve il premio Friedrich Wilhelm Murnau a Bielefeld.
Wenders gira poi il seguito del Cielo sopra Berlino, Così lontano, così vicino del 1993, e nel 1994 Lisbon Story, di nuovo con Rüdiger Vogler e Patrick Bauchau. 
Insieme a Michelangelo Antonioni dirige nel 1995 Al di là delle nuvole, opera che segue gli sviluppi di quattro storie ambientate rispettivamente a Ferrara, Portofino, Aix-en-Provence e Parigi.
Tra il 1991 e il 1996 Wenders è a capo della European Film Academy, di cui ancora oggi è il presidente, e dal 1993 è professore onorario all'Accademia del cinema di Monaco.
Nel 1999 realizza il documentario Buena Vista Social Club, sui grandi autori e interpreti della musica cubana, mentre è del 2000 The Million Dollar Hotel, giallo con Milla Jovovich e Mel Gibson che vincerà l'Orso d'argento al Festival di Berlino. 
Nel 2004 esce La terra dell'abbondanza e l'anno successivo Non bussare alla mia porta, un tributo alla tradizione americana e ai film western.
Ha poi contribuito con Invisible Crimes, episodio di 24 minuti per Invisibles, documentario dell'organizzazione umanitaria Médecins Sans Frontières presentato a Berlino ed a Cannes nel 2007, e ha aderito alla World Cinema Foundation di Martin Scorsese per preservare film poco noti al grande pubblico. 
Nel 2008 esce Palermo shooting, girato in Italia.
Nel 2011 ha presentato il suo lungometraggio in 3D Pina, tributo alla ballerina Pina Bausch.
Il suo ultimo lavoro è Everythig will be fine.

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