lunedì 25 agosto 2014

25 AGOSTO: AUGURI A TIM BURTON


Auguri a Tim Burton, regista, sceneggiatore, produttore cinematografico, animatore e disegnatore statunitense, noto per essere il regista di riferimento di un particolarissimo cinema dalle ambientazioni gotiche, fiabesche, poetiche e fortemente malinconiche.
Nasce il 25 agosto 1958, figlio maggiore di Jean e Bill Burton, a Burbank, in California.
Al ragazzo, molto introverso, piace terrorizzare i figli dei suoi vicini di casa facendogli scherzosamente credere che gli alieni stiano preparando un piano per invadere il pianeta. All'età di dodici anni, per l'incompatibilità che sente verso i genitori, preferisce andare a vivere con la nonna; a sedici, ha già una casa tutta per sé.
Mostra una propensione per il disegno; a quattordici anni, è autore del logo della nettezza urbana di Burbank. Il cinema è l'altra sua passione: tra le sue preferenze, i cosiddetti film di serie B, gli
horror della Hammer Film Productions, la nota casa cinematografica inglese, creature mostruose come Godzilla o Frankenstein, l'animazione in stop motion di Ray Harryhausen, nonché le pellicole degli italiani Mario Bava e Federico Fellini e, principale tra i suoi idoli, l'attore statunitense Vincent Price, interprete di numerosi adattamenti cinematografici dei racconti di Edgar Allan Poe.
Dopo aver studiato alla Providencia Elementary School della sua città, si diverte, negli anni liceali, a girare cortometraggi con la sua Super8 (primo fra questi è The Island of Doctor Agor, 1971) e, grazie a una borsa di studio, frequenta il corso di animazione presso il California Institute of the Arts dal 1979 al 1980, venendo poi assunto come animatore alla Disney. A 21 anni, ha già firmato alcuni cortometraggi d'animazione: Stalk of the Celery (1979) e Doctor of Doom (1979). Disegnatore di Red e Toby nemiciamici (1981) e della pellicola fantascientifica Tron (1982), nonché regista del bizzarro Luau (1982) e della versione televisiva di Hansel and Gretel (1982), dopo aver gettato le basi concettuali per Taron e la pentola magica (1985), sarà però rimosso dall'incarico di animatore nel momento in cui firmerà i sei minuti animati in bianco e nero del gotico Vincent, omaggio a Vincent Price, e i 27 minuti di live-action di Frankenweenie (1984): troppo personali per il conformismo della Disney.
Il film Pee-Wee's Big Adventure (1985) ebbe uno straordinario successo e fece diventare Burton incredibilmente popolare. L'anno successivo, dopo aver diretto un episodio (The Jar) di Alfred Hitchcock presenta... (1986), venne incaricato di realizzare La mosca con Michael Keaton (uno dei suoi primi attori feticcio) come protagonista, ma fece marcia indietro all'ultimo momento e il regista canadese David Cronenberg prese le redini del progetto al posto suo. Passò quindi a un episodio del serial Storie incredibili (1987) e, dopo aver rifiutato molte proposte, decise di creare Beetlejuice - Spiritello porcello (1988), sempre con Michael Keaton come interprete principale.
Il film consolidò la fama di Tim Burton a Hollywood e questo successo professionale combaciò con quello privato con il matrimonio con Lena Gieseke nel 1989, dalla quale però divorziò nel 1991.
Accetta l'idea di portare sullo schermo il film di Batman, che firma nel 1989. Keaton presta il volto all'uomo pipistrello, mentre il Jack Nicholson offre interpreterà Joker. Il film è campione di incassi al box office e Burton viene riconfermato per il sequel del film Batman - Il ritorno (1992).
Il vero capolavoro, quello che entrerà di diritto nella storia del cinema è però tratto da un suo libro, Morte malinconica del bambino ostrica e altri racconti, e si tratta del commovente Edward mani di forbice (1990), con l'allora ancora poco noto Johnny Depp e Vincent Price.
Mentre lavora a un documentario su Vincent Price dal titolo Conversations with Vincent, progetto a lui carissimo, l'attore muore.
Addolorato per la perdita, Burton si immerge nel lavoro e nel 1993 sforna un piccolo gioiello dell'animazione stop-motion: Tim Burton's the Nightmare Before Christmas.
Nel 1994 dirige Johnny Depp (con il quale stringerà una grandissima amicizia e un proficuo sodalizio artistico) nella biografia di colui che è reputato il peggior regista della storia del cinema, Ed Wood, mentre due anni dopo firma la commedia fantascientifica Mars attacks!.
Membro della giuria del Festival di Cannes del 1997, abbandona l'idea di dirigere Superman con Nicolas Cage, e rende omaggio a Mario Bava, Price, Roger Corman e Barbara Steele firmando Il mistero di Sleepy Hollow (1999), stregonesca storia del cavaliere senza testa. Poi, dopo il corto The World of Stainboy (2000) e dopo aver firmato la storia del film tv Lost in Oz, passa al remake di un classico della fantascienza Planet of Apes - Il pianeta delle scimmie (2001), sul cui set conoscerà la sua nuova compagna, l'attrice inglese Helena Bonham Carter, dalla quale avrà il suo primo figlio Billy Ray, nato a Londra nel 2003.
Helena sarà presente anche in altre sue pellicole: il fiabesco  Big Fish - Le storie di una vita incredibile (2003, con Ewan McGregor), Charlie e la fabbrica di cioccolato (2005, remake di Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato) e doppierà La sposa cadavere di Tim Burton (2005), nel ruolo della protagonista.
Dopo aver diretto il video Bones (2006) del gruppo rock The Killers, firma Sweeney Todd (2007), musical grottesco su un barbiere assassino, con  Johnny Depp e Helena Bonham Carter. A questo punto, nonostante la giovane età, il Festival di Venezia gli rende omaggio conferendogli il Leone d'Oro alla carriera che lo incastonerà fra i miti del cinema: diventa così il più giovane regista della storia ad aver conseguito tale riconoscimento.
Nel 2010 dirige Alice in Wonderland ed è un adattamento dei romanzi di Lewis Carroll Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie e Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò; Tim vuole ancora con sé il suo attore feticcio Johnny Depp e sua moglie Helena Bonham Carter.
Nel 2012 torna a dirigere Johnny Depp e la moglie Helena Bonham Carter in una nuova storia gotica, quella del vampiro Barnabas Collins in Dark Shadows. L'anno successivo crea una nuova fatica d'animazione, Frankenweenie, rifacimento della storia di Frankenstein in stop motion in cui il protagonista è un cane creato da Burton stesso ai suoi esordi per un cortometraggio del 1984.
La sua ultima fatica è Big Eyes, film biografico sulla pittrice Margaret Keane.

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