domenica 8 dicembre 2013

8 DICEMBRE 1861: NASCE GEORGES MÉLIÈS



Georges Méliès, uno dei pionieri del cinema fantastico, nasce a Parigi il giorno 8 dicembre 1861, in una famiglia proprietaria di una piccola impresa artigiana di scarpe. Nel 1884 parte per Londra, dove lavora come commesso in un negozio di busti; qui inizia a frequentare i teatri di magia. Conosce David Devant, prestigiatore dell'Egiptian Hall: sotto la sua guida diventa apprendista illusionista. Nel 1885 torna a Parigi dove, prima di dedicarsi al cinema, lavora come prestigiatore presso il Teatro Robert-Houdin. Nel 1888 acquista il teatro e ne assume la direzione.
Nel 1895 ha occasione di assistere ad una dimostrazione pubblica dei fratelli Lumière. Inizia quindi a interessarsi e studiare gli apparecchi per creare immagini in movimento: già due anni dopo possiede uno studio attrezzato, posto in un solaio a Montreuil. I suoi attori (e sovente lo stesso Méliès) recitano di fronte ad una scenografia dipinta, secondo le tradizioni teatrali nonché delle esibizioni di magia cui il neo-regista è avvezzo.
In circa vent'anni (tra il 1896 e il 1914), Méliès dirigerà ben 531 pellicole. Il soggetto delle sue produzioni è spesso derivato dalle esperienze degli spettacoli di magia e giochi di prestigio che Méliès conosceva personalmente; la scene erano farcite di trucchi ed eventi impossibili, come ad esempio oggetti che scomparivano o che cambiavano dimensione.
La sua opera più conosciuta è Viaggio nella Luna (Le Voyage dans la Lune) e risale all'anno 1902. Questo, come altri film, richiamano più o meno indirettamente l'opera di Jules Verne e possono essere perciò considerati i primi film di fantascienza. Anche le origini del cinema horror trovano tracce nell'opera di Méliès, soprattutto nel titolo Le manoir du diable.
La compagnia cinematografica di Méliès, la Star Film, conosce la bancarotta nel 1913, a causa delle politiche commerciali dei grandi rivali americani e francesi. Il regista viene estromesso dalle produzioni cinematografiche, decidendo così di dedicarsi solo alla magia: il teatro Robert-Houdin viene però demolito e sulle sue ceneri nasce il Boulevard Haussmann.
Méliès allora si manterrà con un chiosco di giocattoli presso la stazione di Montparnasse.
Lentamente la sua opera viene riscoperta, portata alla luce e sostenuta. Nel 1925 un giornalista di una rivista cinemagrafica lo incontra al suo chiosco ed il proprietario di un cinema ritrova alcune pellicole abbandonate nei magazzini di un centro commerciale. Negli anni che seguiranno sarà la nipote Madeleine Malthête Méliès a salvare ciò che rimane dell'opera del nonno.
Nel 1931 gli viene assegnato il premio più importante che si possa ottenere in terra di Francia, la Legion d'Onore, ricevuta direttamente dalle mani di Louis Lumière. L'anno seguente grazie all'interessamento di un sindacato cinematografico gli viene conferita una pensione e viene ospitato in una casa di riposo per artisti. Recita anche in alcuni spot pubblicitari.
Georges Méliès muore a Parigi nella clinica Leopold Bellan, il 21 gennaio 1938; è sepolto nel cimitero parigino di Père Lachaisem.


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