Nathaniel Hawthorne è stato uno scrittore statunitense, considerato, assieme ad Edgar Allan Poe, Herman Melville e Mark Twain, il più importante narratore statunitense dell'Ottocento.
Nacque il 4 luglio 1804 a Salem, Massachusetts, dove la sua casa natale è oggi un museo.
William Hathorne, che emigrò dall'Inghilterra nel 1630, fu il primo degli antenati di Hawthorne a giungere nelle colonie. Il figlio di William John Hathorne fu uno dei giudici del processo alle streghe di Salem (fu forse proprio in relazione alla pesante eredità dell'avo che lo scrittore decise di aggiungere la "w" al proprio cognome, quasi a prenderne le distanze). Il padre, Nathaniel Hathorne Senior, era un capitano di Marina che morì nel 1808 di febbre gialla, quando Hawthorne aveva solo quattro anni, a Raymond, Maine.
Hawthorne frequentò il Bowdoin College a spese di uno zio dal 1821 al 1824.
Hawthorne fu assunto nel 1839 alla Dogana di Boston. L'anno precedente si era fidanzato con l'illustratrice
trascendentalista Sophia Peabody (1809-1871). In cerca di un alloggio per sé e per Sophia, nel 1841 entrò nella comunità trascendentalista di Brook Farm; in quello stesso anno, però, lasciò la comunità dichiarandosi insoddisfatto dell'esperimento (la sua esperienza di Brook Farm gli fornì l'ispirazione per il romanzo The Blithedale Romance).
Sposò Sophia nel 1842, e con lei si trasferì nella Old Manse a Concord, dove i due vissero per tre anni. Lì nacque la maggior parte dei racconti di Mosses from an Old Manse.
La carriera di romanziere di Hawthorne fu lanciata da La lettera scarlatta del 1850, a breve seguirono La casa dei sette abbaini (1851) e The Blithedale Romance (1852).
Nel 1852 redasse la biografia per la campagna elettorale dell'amico Franklin Pierce. Con l'elezione di Pierce a presidente, Hawthorne fu nominato nel 1853 console degli Stati Uniti a Liverpool. Nel 1857, allo scadere
dell'incarico, la famiglia Hawthorne viaggiò in Francia e in Italia, per ritornare a Concord nel 1860, anno in cui fu pubblicato il romanzo Il fauno di marmo. Morì nel sonno il 19 maggio 1864, a Plymouth, New Hampshire. Fu sepolto nello Sleepy Hollow Cemetery, Concord, Massachusetts.
Nathaniel e Sophia Hawthorne ebbero tre figli: Una (1844-1877), Julian (1846-1934), e Rose (1851-1926). Una soffriva di una malattia mentale e morì giovane. Julian fu scrittore anche lui di romanzi e racconti e curò qualche opera del padre, scrivendo anche una biografia su di lui e sulla famiglia. Rose sposò George Parsons Lathrop e si convertì al cattolicesimo. Dopo la morte del marito, divenne suora domenicana e fondò l'ordine delle Dominican Sisters of Hawthorne per l'assistenza delle vittime di mali incurabili.
Ad Hawthorne è stato intitolato l'omonimo cratere, sulla superficie di Mercurio.
Citazioni di Nathaniel Hawthorne.
Nessun uomo può, per un tempo considerevole, portare una faccia per sé e un'altra per la moltitudine, senza infine confonderle e non sapere piú quale delle due sia la vera. (La lettera scarlatta)
Quando una massa ignorante si mette a voler vedere con i propri occhi, è fin troppo facile che veda lucciole per lanterne. Però quando formula i suoi giudizi, come di solito fa, con l'intuito del suo grande e generoso cuore, le conclusioni a cui arriva sono spesso tanto profonde e tanto giuste da posseder gli stessi caratteri delle verità rivelate per via soprannaturale. (La lettera scarlatta)
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