Auguri a John Waters, regista, sceneggiatore, scrittore, attore e docente statunitense, nato a Baltimora, il 22 aprile 1946, da una famiglia cattolica di ceto medio.
Negli anni cinquanta riceve una formazione cattolica in una scuola parrocchiale locale e diventa membro dell'Azione Cattolica Ragazzi. Durante questi anni però coltiva altre passioni, tra cui quella per droghe come
l'LSD, i libri di Sigmund Freud e William Burroughs, perciò si allontana dall'attivita parrocchiale.
Durante gli anni sessanta comincia a interessarsi al cinema, soprattutto quello di Fellini, Bergman, William Castle e Russ Meyer.
Negli stessi anni, oltre che con i docenti Waters inizia ad avere contrasti con la visione conservatrice della sua famiglia. Inizia anche, a coltivare un interesse verso il cattivo gusto e il disgusto, un tratto caratteristico che lo influenzerà per tutti gli anni settanta. È affascinato dalla reazione che provoca la visione di immagini disgustose e dal divertimento dopo lo shock iniziale.
Sempre in quel periodo conosce un coetaneo, Harris Glenn Milstead, che ama travestirsi. Egli verrà soprannominato da Waters "Divine" e diverrà la sua musa ispiratrice.
Nel 1965 Waters frequenta l'università di Baltimora e un anno più tardi si trasferisce in un'altra università di New York. L'esperienza nella nuova città però dura poco, scoperto a fumare marijuana viene espulso dall'università e ritorna a Baltimora. Waters decide insieme a Milstead di creare una compagnia cinematografica chiamata Dreamland Production, con la quale inizia a creare le sue prime opere spinto dalla sua grande passione e dalla sua idea del cattivo gusto.
Dopo aver girato una serie di cortometraggi, realizza il suo primo lungometraggio, Cavalcade of Perversion, con Divine come protagonista. Si comincia a parlare di lui in seguito a un incidente durante la produzione di Mondo Trasho nel quale il regista e la sua compagnia sono impegnati nel girare un film con un autostoppista nudo nel campus della Johns Hopkins University. L'evento causò l'arresto dei partecipanti con l'accusa di tentato atto osceno in luogo pubblico. Gli ambienti cinematografici di Hollywood colta la notizia dell'evento, giudicarono Waters l'unico ad aver mai tentato di vendere delle buffonate come un prodotto cinematografico. Il film viene declassato e considerato di poco valore dalle principali compagnie cinematografiche, come del resto la maggior parte dei film di Waters.
Multiple Maniacs viene invece proiettato come film di mezzanotte in 16 città, grazie ad esso inizierà la collaborazione con Bob Shaye proprietario della compagnia, New Line Cinema, che darà inizio a una creativa collaborazione di finanziamento e distribuzione.
Nel 1972 realizza il film simbolo del suo stile, Pink Flamingos. Il film è destinato ad essere ricordato per il disgusto che provoca, quando Divine nel personaggio di Babs Johnson, mangia dei veri escrementi di cane.
Il film successivo è una crime-story, Female Trouble (1974), sempre con Divine come protagonista.
Il successivo lavoro scritto e diretto da Waters è Desperate Living (1977). Divine sempre più conosciuto e richiesto nel mondo cinematografico e televisivo, dati i suoi obblighi di apparizione, non è disponibile per questo film.
Nel successivo Polyester (1981), un film per il quale torna a recitare Divine, segna l'inizio di un nuovo e differente stile di Waters, più accessibile al pubblico.
Dopo Polyester Waters prende una lunga pausa. In questo periodo scrive un libro sulla sua vita e delle sue
collaborazioni intitolato Shock Value; con questo libro torna sui propri passi, riprendendo lo stile dei suoi primi film.
Waters torna sul grande schermo con uno stile più per famiglie con Hairspray (1988), sarà in successo di pubblico e critica.
Purtroppo, nel 7 marzo del 1988 poche settimane dopo la premiazione del film, Divine ha un infarto fatale.
Il successo continua negli anni novanta. Si impegna per breve tempo in un film affiancato da Johnny Depp, Cry Baby (1990), ma avrà successo solamente molto tempo dopo.
Il regista rimane fermo per altri pochi anni prima di riprendere la carriera cinematografica. Con il film Serial Mom girato nel 1994 riprende la satira tipica del suo stile, e le storie di periferia, il film però non ha successo, né di critica nè di pubblico.
Torna a lavorare nel cinema con il film Pecker (1998), provocando reazioni contrastanti.
Nel 2000 Waters fa un passo indietro nel suo stile con il film Cecil B. Demented (2000). Nel 2004 il nuovo film A Dirty Shame conferma il ritorno al vecchio stile del regista.
Waters è docente di "Cinema e sottoculture" alla European Graduate School. Ha partecipato nel ruolo di paparazzo nel quinto capitolo della saga de La Bambola Assassina, Il figlio di Chucky.
È anche un grande sostenitore dei diritti della popolazione omosessuale e del gay pride, infatti nell'occasione della visita papale a Londra, Waters ha partecipato alla manifestazione contro il Papa.
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