mercoledì 30 aprile 2014

30 APRILE: AUGURI A LARS VON TRIER



Auguri a Lars von Trier,  regista, sceneggiatore, attore, direttore della fotografia e montatore danese, nato a
Copenaghen, il 30 aprile 1956, figlio di Inger Høst ed Ulf Trier che lo hanno cresciuto in un clima di libertà assoluta.
Frequenta il Lundtofte, un istituto scolastico dai metodi molto autoritari, cosa che entra in contrasto con l'educazione libera che conosce: questo lo spinge ad abbandonare la scuola all'età di 15 anni, ed a finire gli studi con un metodo di insegnamento a distanza solo tre anni più tardi.
Ritenutosi ebreo da parte di padre, solo sul letto di morte la madre gli rivela che Ulf Trier non è biologicamente suo padre, e che quindi non è di origine ebraica. Lars sarebbe figlio di Fritz Michael Hartmann, appartenente ad una illustre famiglia danese di compositori. All'età di 13 anni ha un ruolo nella serie televisiva Hemmelig sommer (1969) (L'estate segreta) di Thomas Winding,
Nel 1976 pubblica su un quotidiano locale un articolo su Strindberg intitolato Al limite della follia.
Nel 1977 gira i suoi primi due cortometraggi: Orchidégartneren (Il giardiniere delle orchidee) e Menthe - la bienheureuse (Menthe - la ragazza felice), quest'ultimo girato in francese.
Vince il concorso per entrare al Danish Film Institute, con cui realizza altri film, Nocturn e Befrielsesbilleder (Immagine di una liberazione), scritti dal compagno di corso Tom Elling. Ma il primo vero successo arriva nel 1984 con L'elemento del crimine (Forbrydelsens element), scritto ancora una volta con l'amico Tom Elling e Niels Vørsel. Il film, un insuccesso in patria, vince parecchi premi all'estero, tra cui quello per il miglior contributo tecnico al Festival di Cannes. Il film fa parte di un'ideale trilogia, Europa. Il secondo episodio è Epidemic (1987), girato con pochi mezzi, tanto che i ruoli  principali sono coperti da von Trier stesso e dal co-sceneggiatore Niels Vørsel. Nel film è presente Cæcilia Holbek,  la prima moglie del regista, che compare anche nel terzo episodio della trilogia, Europa (1991), in cui lo stesso von  Trier interpreta una piccola parte.
Prima del successo internazionale, si divide spesso fra cinema e televisione.
Per la televisione danese nel 1988 gira il film Medea, riprendendo un lavoro incompiuto di Carl Theodor Dreyer, suo maestro spirituale. Dreyer, infatti, aveva adattato per lo schermo il dramma di Euripide, ma non lo aveva mai girato.
All'epoca della sua uscita, però, il lavoro non piace.
Nel 1992 fonda la casa di produzione cinematografica Zentropa assieme al produttore Peter Aalbæk Jensen.
Il successo televisivo lo raggiunge nel 1994 quando esce The Kingdom - Il Regno (Riget), con Ernst-Hugo Järegård protagonista di una storia a metà fra horror e commedia. La miniserie ha così tanto successo che 3 anni dopo esce The Kingdom 2 (Riget II, 1997), che riprende la storia interrotta. In tutte e due le serie, alla fine di ogni puntata appare von Trier in persona, in smoking, a commentare la puntata: lo smoking è quello appartenuto a Dreyer.
Le onde del destino (Breaking the Waves, (1996) è il primo film realizzato da von Trier dopo aver redatto il manifesto Dogma 95, ma l'opera è un compromesso tra lo stile precedente del regista e quello del manifesto stesso.
La pellicola che viene girata secondo i dettami del Dogma 95 è Idioti (Idioterne, 1998).
Nel 2000 riesce a ottenere un grande riscontro al botteghino con Dancer in the Dark, interpretato dalla cantante islandese Björk. Il film è un musical sui generis ed è uno dei primi ad usare la tecnica di ripresa completamente digitale.
Il successo ottenuto dal film consente a von Trier di poter ingaggiare una diva hollywoodiana come Nicole Kidman per il suo Dogville del 2003. Si tratta della prima opera di una nuova trilogia, che ha questa volta come protagonisti gli Stati Uniti d'America. Il secondo capitolo del progetto è Manderlay, in cui Bryce Dallas Howard prende il ruolo che fu della Kidman. Prima di concludere la trilogia America: terra dell'opportunità, von Trier scrive e dirige una commedia ambientata nel mondo aziendale: Il grande capo (Direktøren for det hele, 2006). Nel 2009 realizza Antichrist, un horror in cui per alcune scene, come avvenuto con Idioti, utilizza attori pornografici professionisti. La protagonista Charlotte Gainsbourg vince a Cannes il premio d'interpretazione, assegnato due anni dopo a Kirsten Dunst per il suo ruolo di
sposa depressa nell'apocalittico Melancholia, vincitore di tre European Film Awards: miglior film europeo dell'anno, miglior fotografia (Manuel Alberto Claro) e migliore scenografia (Jette Lehmann).
Il 25 dicembre 2013 esce a Copenaghen Nymphomaniac, con Charlotte Gainsbourg. Von Trier gira due
versioni del film, una soft e un'altra hardcore, utilizzando anche qui attori hard come controfigure.

 

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