venerdì 4 aprile 2014

4 aprile: auguri a Aki Kaurismäki



Auguri ad Aki Kaurismäki, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico finlandese, nato a Orimattila, il 4 aprile 1957.
È noto per i suoi film ambientati negli strati sociali meno fortunati, soprattutto del nord Europa, spesso con situazioni e personaggi stravaganti.
Con il fratello Mika Kaurismäki ha fondato il Midnight Sun Film Festival di Sodankylä e la società di distribuzione Ville Alpha (chiamata così dal film Alphaville di Jean-Luc Godard).
Nel 1981, i due fratelli dirigono il film-documentario La sindrome del lago Saimaa, girato in riva al più grande lago della Finlandia.
Nel 1987, Aki dà una interpretazione 'anticapitalistica' di Shakespeare con la pellicola Amleto si mette in affari.
La fiammiferaia, del 1989, racconta la solitudine sentimentale di una ragazza, operaia in una fabbrica di fiammiferi.
Nello stesso anno dirige il paradossale Leningrad Cowboys Go America, road movie musicale.
Nel 1990 Kaurismäki gira Ho affittato un killer, con Jean-Pierre Léaud, presentato con successo alla mostra del cinema di Venezia, segue Vita da bohème.
Nel 1992 dirige il mega-concerto dei Leningrad Cowboys ad Helsinki (Total Balalaika Show), concerto che darà fama internazionale al gruppo russo/finlandese. Sul palco, insieme a loro, inoltre, l'Orchestra ed il coro dell'Armata Rossa.
Nel 1994 dirige Leningrad Cowboys Meet Moses, sequel meno fortunato ma più ironico del precedente Leningrad Cowboys Go America, dove si racconta il ritorno del loro dispotico manager Vladimir.
Tatjana (1994), quasi una pellicola muta, definisce meglio il carattere surrealista del lavoro di Kaurismäki.
Nel 1996 Nuvole in viaggio riscuote un discreto successo: la commedia, dai toni leggeri, parla anche di crisi
economica e disoccupazione.
Nel 1999 realizza Juha, adattando un classico della letteratura finlandese di Juhani Aho. Questo film, corredato da titoli esplicativi, non ha dialoghi e si presenta come un vecchio film muto.
Nel 2002 è premiato al Festival di Cannes con il Grand Prix Speciale della Giuria per L'uomo senza passato.
Nel 2006 riceve il Premio Fiesole "Maestri del Cinema". Lo stesso anno esce nelle sale Le luci della sera, uno tra i suoi film più pessimisti e malinconici.
Il suo ultimo lavoro è Miracolo a Le Havre, del 2011.


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