mercoledì 12 marzo 2014

12 MARZO 1922: NASCE JACK KEROUAC


Jack Kerouac, scrittore e poeta statunitense, nasce Lowell (Massachusetts), il 12 marzo 1922, da una famiglia franco canadese di origine bretone. A undici anni scrive il suo primo racconto ("The cop on the beat"), redige un diario e scrive articoli immaginari su argomenti che difficilmente poteva conoscere, come le corse di cavalli, i campionati di baseball e football americano e altro ancora. Tutti temi in cui la sua fantasia può spaziare in lungo in largo anche a scapito delle coerenza.
Kerouac non era solo uno scrittore dedito alle letture e alla poesia, era anche un ragazzo vivace e pieno di risorse. Ai tempi del liceo si distingue per le sue grandi doti di sportivo che gli consentono di vincere una borsa di studio. Iscrittosi alla Columbia University di New York malgrado un'ottima partenza non riesce a concludere gli studi. Troppo anarchico, troppo scapestrato per stare dietro un tavolo. Jack ha voglia di assaporare il mondo e la vita, un desiderio incontenibile che lo porta a scontrarsi con le realtà più dure.
Si mantiene inizialmente lavorando come muratore e apprendista metallurgico fino a quando nel 1942 decide di arruolarsi in marina. Viene presto congedato per problemi psicologici ma il mare lo affascina e decide di trascorrere qualche anno da marinaio su un cargo mercantile.
Purtroppo nel 1944 finisce la sua avventura marina. Coinvolto in una vicenda a sfondo omosessuale terminata in omicidio, viene arrestato e rinchiuso in carcere per favoreggiamento. Mentre si trova in galera sposa Edie Parker che poco dopo pagherà la cauzione per lui. Non si sa con precisione se sia stato un matrimonio di convenienza ma sta di fatto che la coppia si scioglie pochi mesi dopo la libertà conquistata.
Kerouac, sempre vagabondo e randagio, tra un viaggio e l'altro frequenta William Burroughs, che gli presenta Allen Ginsberg, futuro "guru" per un'intera generazione di ribelli. Fra i due nasce una profonda amicizia, il caposaldo che terrà uniti i principali esponenti della cosiddetta "beat generation".
Nel 1945 inizia a scrivere il suo primo romanzo "La città e la metropoli" (poi pubblicato nel 1950), mentre un anno dopo incontra Neal Cassady, che diventerà il suo più grande amico e il personaggio di molti suoi romanzi.
Il 1947 è l'anno in cui Jack affronta la prima traversata degli Stati Uniti, in autobus e autostop: inizia la sua vita "on the road", alla ricerca di nuove sensazioni e di esperienze forti.
Nel 1951 scrive su un rotolo di carta da telescrivente "Sulla strada" ("On the road" il titolo originale), il romanzo capolavoro che è la summa e il modello massimo di un certo stile di vita e di un certo modo di concepire l'esistenza.
Difficile sarà il suo percorso verso la pubblicazione, in quanto molti editori lo rifiuteranno per via della natura molto sperimentale del testo.
Nel 1956 (l'anno in cui esplode il fenomeno del rock di Elvis Presley), grazie ad articoli pubblicati sulle maggiori testate, l'America si accorge dell'esistenza della beat generation. Dall'anno successivo, quando finalmente "On the road" viene dato alle stampe, il romanzo diventerà un besteller.
Kerouac muore il 21 ottobre 1969 per complicazioni dovute all'alcolismo.


Citazioni di Jack Kerouac 

Perché per me l'unica gente possibile sono i pazzi, quelli che sono pazzi di vita, pazzi per parlare, pazzi per essere salvati, vogliosi di ogni cosa allo stesso tempo, quelli che mai sbadigliano o dicono un luogo comune, ma bruciano, bruciano, bruciano, come favolosi fuochi artificiali color giallo che esplodono come ragni attraverso le stelle e nel mezzo si vede la luce azzurra dello scoppio centrale e tutti fanno Oooohhh! (Sulla strada)

Ah ma «non so, chi se ne frega, non importa» sarà l'estrema preghiera umana. (Angeli di desolazione)

Se cerco di girarmi l'universo si gira con me e dall'altra parte dell'universo non va affatto meglio. (Big Sur)

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