martedì 25 marzo 2014

25 MARZO: AUGURI A MATTHEW BARNEY


Auguri a Matthew Barney, artista, regista e scultore statunitense, nato a San Francisco, il 25 marzo 1967, noto soprattutto per il ciclo di film The Cremaster.
Figlio di Robert e Marsha Gibney, si trasferisce con la famiglia a Boise in Idaho per esigenze lavorative del padre.
Dopo pochi anni (1979) dal trasferimento, la madre lasciò la famiglia, divorziando da Robert Barney, per trasferirsi a New York. Matthew e la sorella furono affidati al padre, che si occupava della mensa dell'Università Statale di Boise, ma rimasero in contatto con la madre, artista concettuale, trascorrendo le estati con lei a New York.
Nella città di Boise la comunità anglofona è in netta minoranza rispetto a quella basca o irlandese. La comunità della Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni, ben radicata, determina e scandisce la cultura della capitale dell'Idaho. Nelle opere di Barney, sia il legame con l'Irlanda, sia la contaminazione con i credenti del libro di Mormon, influenzeranno il ciclo dei Cremaster.
Il Barney adolescente è molto sportivo è ancora non ha scoperto la sua vena artistica; è stato capitano della squadra di football, nel ruolo di quarterback, della sua scuola (si allenerà e giocherà tutte le due partite
nel Bronco Stadium di Boise che è sfondo del Cremaster 1) ed eccelle anche in tutte le discipline atletiche. .
Si diplomerà nel 1985 nella Capital High School di Boise.
Nell'estate del 1985, Barney, cerca lavoro per iscriversi nella prestigiosa università di Yale in Connecticut alla facoltà di Medicina, intraprendendo la carriera di fotomodello presso la Click Modeling Agency.
Si iscrive quindi alla facoltà di Medicina di Yale, ma dopo due semestri inizia a seguire i corsi del dipartimento di Arte per dedicarsi alle Arti Visive. Nel 1989 conclude i suoi studi con una tesi, dal titolo “Field Dressing” (Superficie Fasciata) costituita da un video realizzato in due stanze del Payne Whitney Gymnasium di Yale.
Dopo la laurea a Yale, Matthew Barney va a New York. A differenza di molti artisti esordienti, Barney riesce ad ammaliare subito i galleristi di Brooklyn. Nel 1990 espone il suo videoarte-tesi “Field dressing” nella mostra collettiva all'Althea Viafora gallery di New York. Viene notato dalla gallerista della Petersburg Gallery: Clarissa Dalrymple, che propone a Barney una personale. Due giorni prima dell'apertura della mostra, la galleria newyorkese però chiude i battenti. In quei giorni, nella ormai ex galleria d'arte, Matthew Barney conosce Mary Farley, anche lei giovane artista, che diventerà sua moglie.
La Dalrymple, che non era riuscita a lanciare questo artista, suggerì a Barbara Gladstone, sua collega, il nome di Barney. La Gladstone rimase colpita dalle sculture di Barney, grazie a lei l'artista riuscì ad esporre in tutto il territorio degli Stati Uniti d'America.  Barbara Gladstone fu anche la produttrice dei suoi più grandi video Cremaster Cycle e i vari Drawing Restraint. Nel 1992 partecipò a Documenta IX a Kassel in Germania, e nel 1993 alla Whitney Biennial e alla Biennale di Venezia che vince come miglior videoartista esordiente. Nello stesso anno vince il prestigioso Europa 2000 prize. Nel 1994 inizia la sua colossale produzione dei Cremaster. Da quel momento inizia la vera fama internazionale.
Nell'agosto del 2001 in una occasione mondana Matthew Barney incontra la pop star islandese Björk. Pochi giorni dopo Mary Farley riceve il plico con le pratiche di divorzio. Il 3 ottobre del 2002 Björk dà alla luce Isadora, la figlia di Matthew Barney. L'artista ora vive tra New York e Reykjavík. Nella città americana
ha il suo studio nella 13th Street in Manhattan's Meatpacking District.


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